La mitica “amica delle api” si trova con facilità in molte zone d’Italia dove si può cogliere pienamente la fragranza della melissa una pianta dalle belle foglie verdi il cui nome è in assonanza con il miele per via della dolcezza e la sacralità che entrambi hanno goduto fin dall’antichità.
Tanto che ai tempi dei Greci l'appellativo ''Melissa'' era usato per celebrare le donne considerate sagge e ricche di virtù o le Sacerdotesse dei misteri di Eleusi e di Efeso che del nettare delle api facevano largo uso nei loro riti segreti.
Conosciuta anche con il nome di citronella o limoncina oltre a insaporire gradevolmente di limone le pietanze a cui viene aggiunta ha spiccate proprietà calmanti e sedative da sempre utilizzate per combattere la depressione e il nervosismo, risollevare lo spirito, stimolare l'appetito e facilitare la digestione.
Tutti aspetti estremamente utili per combattere anche a tavola lo stress tipico della società moderna, così oltre a “disporre la mente e il cuore all’allegria” come proclamava Avicenna nel X secolo avremo il piacere di gustare piatti freschi e invitanti.
Si tratta di una pianta erbacea perenne della famiglia delle Labiate, originaria dell’Eurasia che cresce spesso spontanea lungo sentieri, siepi e ruderi fino a 1800 m di altitudine, ma si coltiva in orti e balconi con molta facilità rilasciando nell’aria il tipico profumo di limone.
Ogni singola pianta presenta numerosi fusti quadrangolari ramificati alla base alti fino a 80-100 cm e un tipico portamento cespuglioso. Le foglie sono opposte, ovali o ellittiche ma comunque pelose, con margine dentato, superficie attraversata da numerose nervature, colore verde brillante e abbondanti ghiandole contenenti olio essenziale. I fiori compaiono in estate e hanno un colore iniziale giallo-biancastro che passa successivamente al rosato.
A livello aromatico si distingue per le piacevoli note dolci di limone molto persistente utili per profumare delicatamente creme e zuppe di verdure, insalate miste di ortaggi o frutta, frittate, salse verdi, salse a base di formaggi, piatti di pesce o a base di funghi, ripieni di carne e infine in pasticceria per la preparazione di dessert di frutta, dolci classici, liquori e sciroppi.
Difficilmente si trova sul mercato in vendita come singoli mazzetti, ma le sue caratteristiche di resistenza negli anni consentono una facile coltivazione in vaso, comunque da preferire perché la pianta è molto invasiva e si espande con facilità se lasciata in terreno libero.
Per l’utilizzo si raccolgono le foglie fresche in estate o inizio autunno e dopo un breve lavaggio e asciugatura si aggiungono alle preparazioni di cucina, eventualmente si possono tritare e proteggere per qualche ora coprendole con un poco d’olio d’oliva. I fiori possono essere impiegati per la decorazione dei piatti o comparire in insalate miste estive. Il tipico sapore agrumato consente di limitare la presenza di aceto e succo di limone nei condimenti, un vantaggio per chi non ama molto questi insaporitori. Il dragoncello accompagna e rinforza l’aroma della melissa.
Se raccolti in anticipo i rametti di melissa fresca si possono conservare per qualche giorno in un vaso colmo d’acqua. Per l’essiccazione è preferibile staccare i singoli fusti, riunirli in mazzetti legati e riporli a testa in giù in luoghi ventilati e ombrosi. La congelazione è invece poco pratica e efficace.
Recenti studi fanno ipotizzare una sorta di interferenza tra la melissa e l’ormone che stimola la tiroide e per precauzione si consiglia di consultare il medico nel caso si soffra di problemi a questo organo. Infusi e tisane non vanno somministrati a bambini di età inferiore ai 2 anni.
Profilo organolettico in breve
Caratteristiche:
pianta cespugliosa perenne con numerosi fusti quadrangolari alti fino a 80-100 cm e abbondanti foglie colore verde brillante contenenti l’olio essenziale, i fiori estivi hanno un colore iniziale giallo-biancastro che passa successivamente al rosato.
Aroma:
prevale in assoluto un piacevole e dolce aroma di limone molto profumato e persistente con lievi venature salate e pepate.
Uso:
la cottura è ritenuta accettabile se di breve durata o se le foglie fresche sono ben protette da altri ingredienti, come nel caso dei ripieni o delle frittate. La versione secca ha invece uno scarso utilizzo in cucina, di contro è ottima in tisane, infusi e tè.
Abbinamento:
le foglie fresche di melissa sono utili per profumare di limone creme di verdure, zuppe, insalate miste di ortaggi o frutta, frittate, salse verdi, salse a base di formaggi, piatti di pesce o a base di funghi, ripieni di carne. In pasticceria sono spesso usate per la preparazione di dessert di frutta, pasticcini, gelatine, torte, liquori e sciroppi.
Assaporate il suo aroma in queste ricette
- In questa insalata cruda e cotta con mandorle e limone
- Nell’originale dessert a base di ciliegie e nocciole
- In un sensuale e gratificante mangia e bevi con le pesche