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Come l'orario del pasto può influenzare l'ipertensione

Come l'orario del pasto può influenzare l'ipertensione

L'ipertensione si può prevenire e contrastare in diversi modi e molto prima di arrivare all'assunzione di farmaci specifici, una costante attività fisica, il controllo e la diminuzione dello stress psicologico, l'assenza di fumo e fattori inquinanti e non ultimo una corretta e attenta alimentazione.

Quest'ultima però rispetto alla pressione sanguigna sembrerebbe relazionarsi anche in base al tempo, cioè a quando nell'arco della giornata avviene l'assunzione dei nutrienti.
Quindi non solo qualità e scelta accurata del cibo, ma anche attenzione all'orario del consumo come una recente ricerca pubblicata sul Journal of Hypertension farebbe intendere.

Nello studio, diretto da due centri medici di ricerca di Cambridge e di Londra, sono state analizzate (e tuttora seguite) le abitudini alimentari di 517 uomini e 635 donne nati nel 1946, divisi in 5 gruppi omogenei per numero di calorie consumate al mattino.

Oltre alle abitudini a colazione sono stati osservati con attenzione anche gli altri momenti di consumo giornaliero: merenda di metà mattina, pranzo, merenda del pomeriggio, cena, consumi in tarda serata e eventuali extra.
Una delle conclusioni più importanti è stata che i soggetti dediti a fare colazioni abbondanti e energetiche arrivati all'età di 43 anni avevano il 30%in meno di probabilità di soffrire di ipertensione rispetto a chi si limitava a un consumo leggero e furtivo riservandosi di fare il pieno di calorie a fine giornata.
Nelle ore che precedono il riposo notturno e che probabilmente non consentono all'organismo di assorbire e metabolizzare adeguatamente la massa calorica ingerita con conseguenze dirette sul rialzo pressorio.

La conclusione che si deve trarre da questo studio, benché abbia sempre bisogno di altre conferme, è che una buona regola da seguire per chi tende a soffrire di ipertensione e in generale per chi è interessato a prevenire il problema è quella di impegnarsi a consumare un maggior numero di calorie al mattino minimizzando il più possibile quelle della cena e soprattutto degli extra serali.


Per maggiori informazioni e schede più dettagliate consultare il libro "Ipertensione: curarla a tavola"

prevenire il colesterolo

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