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Ictus e pressione in stretta relazione

Ictus e pressione in stretta relazione

Nuovi preoccupanti dati su traumi prevenibili con un attento controllo dell'alimentazione e dell'attività fisica.
L'ictus, la patologia neurologica più diffusa dopo il trauma cranico, è strettamente collegato con i livelli pressori, un dato che deve spingere a controllare con attenzione questo importante parametro della salute.

Di recente l'Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale (A.L.I.Ce. Italia Onlus) ha pubblicato una serie di dati molto allarmanti: in Italia si verificano circa 10mila casi di ictus ogni anno in persone con meno di 54 anni e i casi fra i giovani sono in preoccupante crescita essendo passati dal 13 al 19% negli ultimi 20 anni.

Nel caso dei giovani i motivi scatenanti sono molteplici e dipendono spesso da traumi che alterano la struttura delle arterie carotidi o vertebrali in conseguenza di incidenti in auto e in moto, sport estremi, attività fisiche pesanti, abuso di fumo, alcol e droghe.

Ma anche in questo ambito è la pressione alta a rimanere il killer numero uno e se la sedentarietà e esclusa rimane l'elevata incidenza di una cattiva e malsana alimentazione sommata a una sottovalutazione del controllo pressorio periodico che pur non dovendo diventare un ossessione ha una sua forte importanza anche in chi pensa di non correre alcun rischio.

Rispetto all'ictus è impressionante sapere che secondo i neurologi l'80% dei traumi potrebbero essere evitati con un'attenta prevenzione dei fattori di rischio.
Prevenzione che passa essenzialmente per un controllo attento della dieta e per uno spazio di tempo costante da dedicare al movimento fisico scegliendo l'intensità e le modalità adatte alle condizioni fisiche personali.
Guarda caso i due elementi di base per tenere sotto controllo la pressione sanguigna.

Un dato su tutti: ogni 7 grammi di fibra vegetale in più che consumiamo scende del 7% la probabilità di ictus, stando a un recente studio inglese, mentre altre ricerche in parallelo hanno decretato pomodori, meloni e pere come ortaggi simbolo dei cibi anti-ictus.

Portare in tavola almeno 400-500 grammi al giorno di frutta e verdura è di fatto il miglior investimento per la salute del nostro sistema cardiovascolare, per controllare efficacemente la pressione sanguigna e per prevenire traumi seri come l'ictus.


Per maggiori informazioni e schede più dettagliate consultare il libro "Ipertensione: curarla a tavola"

prevenire il colesterolo



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