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Il gustoso e sano bulgur: caratteristiche e usi in cucina

Il gustoso e sano bulgur: caratteristiche e usi in cucina

Mangiare sano Visite: 749

Conosciamo meglio l’ottimo bulgur un prodotto veramente eccellente e soprattutto molto poliedrico con tempi di preparazioni super veloci e un adattamento a moltissimi alimenti e tipologie di preparazione, da versioni completamente vegetali a quelle con presenza di elementi proteici come legumi o pesce, lasciando anche spazio a elaborazioni speciali senza cottura!!!

Tra i prodotti che si ricavano dal comune frumento un posto di rilievo spetta al bulgur, una speciale lavorazione dei chicchi che risale addirittura ai tempi degli Ittiti e dei Babilonesi.

Si pensa che le sue origini siano indicativamente delle assolate terre turche dove è un ingrediente presente con grande costanza nella cucina anche per la sua praticità e facilità di conservazione.

Per la sua preparazione i normali chicchi di frumento vengono prima cotti a vapore e una volta raggiunto un preciso livello di morbidezza sono messi a seccare completamente, una volta pronti si procede a una macinatura grossolana, le cui dimensioni possono variare, in seguito viene conservato a lungo in attesa dell'uso finale.

Questa speciale preparazione millenaria è da sempre conosciuta per essere una riserva importante di sostanze nutritive essenziali alla buona salute.

Come altri cereali integrali, che consigliamo sempre di consumare al posto di quelli raffinati, è ricchissima di preziose fibre, molti sali minerali come fosforo, ferro e potassio, vitamine del gruppo B e una interessante quota di sane proteine vegetali.

Nel rivestimento esterno di questi chicchi frantumati si trovano molte delle sostanze che abbiamo citato ed è quindi strategico saperli cucinare senza disperderle troppo in cottura cosa che accadrebbe con la normale bollitura in abbondante acqua.

Il metodo corretto prevede di mettere il bulgur dopo averlo sciacquato in una pentola con il doppio del suo volume in acqua o meglio brodo vegetale, portarlo gradualmente a ebollizione e lasciarlo cuocere mediamente per 10-15 minuti fino a quando non ha assorbito tutto il liquido.

Finita questa prima fase si copre e si lascia riposare 10 minuti a fuoco spento, un passaggio sempre importante per mantenere la giusta gradevolezza finale.

Da questa base che come abbiamo visto ha tempi di cottura rapidi si può partire per realizzare piatti ricchi di gusto, basta abbinarci a livello proteico per esempio dei legumi a propria scelta o dei bocconcini di pesce bianco saltati velocemente in padella con olio e rosmarino.

Aggiungendo poi delle carotine lessate o cotte a vapore e delle buone olive nere per ottenere un sano pasto con un eccellente equilibrio di nutrienti e un ottimo carico proteico.

Ma le alternative sono molteplici a iniziare da questo “Bulgur tricolare con broccoletti, finocchi e pomodoro”, per proseguire con un intrigante “Bulgur in verde con broccoletti, pomodori secchi e mozzarella allo zenzero e sesamo nero” o delle “Zucchine tonde ripiene di bulgur ai tre colori” giusto per citare alcuni tra le più valide ricette!

Ricordiamo infine che il bulgur potrebbe anche non essere cotto ma alla stregua in parte del cugino couscous semplicemente reidratato, pur se con tempi più lunghi, mediamente almeno 2 ore.

Il rapporto è di una parte di bulgur e una di liquido che possono essere brodi preferibilmente o acqua aromatizzate con erbe aromatiche come raccontato nella ricetta del “Bulgur alle erbe in ciambella con anacardi, pomodori e rucola” che trovate nel libro dello Chef Giuseppe CapanoLa Cucina a Crudo” nella sua pregevole terza edizione!



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