Questa ricetta è estremamente semplice e come è naturale è entrata di diritto nel bel libro dello Chef Giuseppe Capano “Semplicità in cucina” anche perché nasconde un legame di relazioni umane tramandate a cui lo Chef è particolarmente sensibile e attento nel volerle valorizzare come meritano.
Lo spunto al dolce deriva infatti dal bel racconto dell’uso delle patate dolci che un tempo faceva la nonna dell’amica Laura, il cui nome era Enza, nelle campagne di Bologna insieme all’incredibile affinità che le patate dolci a pasta bianca hanno con le comuni castagne a livello di sapore e consistenza.
La semplicità spesso spaventa o meglio porta fuori strada perché la si confonde sovente con la banalità e con l’incredulità, cioè fare fatica a credere che con poco si possano creare ottime combinazioni, qui oltre alle patate dolci abbiamo cioccolato, nocciole, cacao e un poco di sciroppo per un risultato che se non altro vi invitiamo a provare considerando l’altissimo valore nutrizionale che vi ritroviamo malgrado sia un “dolce”!!
Il termine stufato è quasi sempre sinonimo di carne, eppure questa particolare tecnica di cottura si adatta benissimo a molti altri cibi e non ultimi quelli vegetali di stagione come carote e asparagi.
Questi due ortaggi in primavera esprimono il meglio di se e consentono molti percorsi creativi all’insegna del gusto e della salute, qui sono appunto insieme in uno speciale stufato vegetale arricchito dal sensuale zenzero e dalla piacevole nota croccante e profumata delle nocciole!
Una vera bontà della cucina della salute!