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La scelta del coltello da cucina

La scelta del coltello da cucina

Utensili da Cucina Visite: 1448

I coltelli sono strumenti vitali per cuochi e semplici appassionati, la loro forma può essere di diverso tipo, ma per la maggior parte delle operazioni ci si può basare su uno specifico coltello da cucina di cui analizziamo le caratteristiche salienti.

Nella scelta del coltello o del gruppo di coltelli professionali o domestici da utilizzare in cucina dobbiamo fare delle scelte ben precise che ci consentono di operare in sicurezza e allo stesso tempo facilitarci in tutti i numerosi compiti svolti da questo strumento.

Se proprio non vogliamo acquistare un intero set dobbiamo porci l’obbiettivo che almeno il coltello da cucina classico chiamato spesso trinciante e quello per le verdure come lo spelucchino siano forgiati e di buona qualità.

Come prima caratteristica principale un buon coltello deve essere perfettamente bilanciato, ovvero non deve essere più pesante sulla punta o sul manico, lo potete verificare facilmente tenendo il coltello nel mezzo e osservando se si sbilancia più da una parte che dall’altra.

Il secondo aspetto che per la sicurezza è molto importante riguarda l'impugnatura, quella di un buon coltello da cucina deve essere ergonomica, i rivetti, se presenti, devono essere ben arrotondati, di un materiale facilmente pulibile e non deteriorabile da acqua e umidità.

In questo senso i moderni materiali in plastica speciale sono più affidabili dei più tradizionali manici in legno per quanto più belli da vedere e toccare.

I migliori coltelli, a parte quelli in ceramica che meritano un separato e specifico approfondimento, sono quelli con la lama in acciaio e un alto contenuto di carbonio a garanzia della inossidabilità; più elevata sarà la presenza di carbonio, maggiore sarà la capacità della lama di durare a lungo e mantenere la lucentezza.

Le lame si distinguono principalmente in due tipologie principali in base alla lavorazione con la quale vengono realizzate.

Le lame forgiate vengono ricavate da una semilavorato, sono bilanciate ed affusolate, mentre le lame stampate sono ottenute dal taglio di una lamiera e sono piatte, sottili e meno efficienti.

Per quanto riguarda la forma le variabili sono molteplici e articolate e vedremo di approfondirle in un successivo intervento, in linea generale possiamo ricordare che il coltello deve avere la lama almeno della stessa lunghezza del manico, al quale è fissato per mezzo di ribattini o rivetti.

In attesa di analizzare nello specifico ogni coltello o gruppi di coltelli da cucina, vediamo un prezioso e utile decalogo sulla loro gestione.



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