Giornata mondiale del diabete 2019
Oggi 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del diabete 2019, non un evento formale e istituzionale quanto piuttosto un momento per riflettere in maniera approfondita su una patologia estremamente grave, invalidante e purtroppo in costante ascesa.
In occasione di questa giornata vengono anche celebrati i 10 anni di un passo importante verso la lotta verso questa patologia e allo stesso tempo un atto di responsabilità verso i tanti pazienti, il "Manifesto dei diritti e dei doveri della persona con diabete".
Malgrado tutti i progressi, le conoscenze e le scoperte fate negli ultimi anni il diabete continua ad essere una vera emergenza sociale per altro ampiamente sottovalutata come ha ricordato Andrea Lenzi, presidente del Comitato scientifico Intergruppo parlamentare Obesità e Diabete.
Che ancora una volta ha sottolineato come il diabete stia diventando di fatto una vera e propria epidemia visto che “...poche malattie, all'inizio di questo secolo, vantano dati così tragici: un'attuale prevalenza al 5% e nel 2050 una prevalenza prevista superiore all'11%, se non si attuano correzione.”
Si possono tradurre questi dati in una aumento vertiginoso delle persone coinvolte nella patologia con un aumento impressionante della spesa sanitaria che rischia di diventare del tutto insostenibile.
Per questo la prevenzione rimane l’arma più potente in assoluto e fa leva soprattutto sugli stili di vita personali che invece di migliorare stanno via via peggiorando minando alla base le buone intenzioni delle migliori campagne di contrasto al diabete messe in campo.
Ore e ore seduti in automobile, in ufficio o a casa davanti alla televisione non riescono a controllare come si dovrebbe il metabolismo degli zuccheri, il tutto viene ampiamente amplificato dalla dieta e dall’alimentazione sbagliata.
Anzi potremmo dire che oggi è dal cibo che nasce tutto, se in passato l’intesa attività fisica dovuta alle tipologie di lavori all’aperto o comunque di movimento sommata a condizioni ambientali migliori (basti solo pensare alla qualità dell’aria respirata) riuscivano in buona parte a contrastare un alimentazione eccessiva in zuccheri, attualmente questo non si verifica più per una larga fetta di popolazione.
Serve quindi più che mai adesso un attenzione mirata a dieta, alimentazione, cibo e cucina e serve però allo stesso tempo che si incentivi l’attività fisica all’aperto eliminando le barriere architettoniche che ad esempio in città impediscono ai bambini di muoversi tanto e liberamente, costruire sempre più piste ciclabili e spazi all’aperto dove poter fare attività fisica, far conoscere in maniera approfondita gli effetti altamente positivi del movimento sulla salute in generale e sulla prevenzione del diabete.