I cereali in cucina
I cereali sono uno dei pilasti dell’alimentazione che cerca di valorizzare il gusto tutelando la salute in particolare quando si utilizzano e si trasformano cereali interi nella loro struttura di origine.
In breve cereali integrali che portano con se un bagaglio di nutrienti molto ben sostanzioso dei loro cugini raffinati, sia quando parliamo di cereali in chicchi, sia quando parliamo di farine o altri derivati.
Ma quali sono i cereali da prediligere? Tutti indistintamente quando non abbiamo problemi particolari e soprattutto non dobbiamo confrontarci con la problematica della celiachia, altrimenti cereali senza glutine che per nostra fortuna sono un bel gruppetto di eccellenti tipologie che vanno dal riso, per passare dal grano saraceno e arrivare lontano fino alla quinoa.
Che cereale non è in realtà in un paradosso solo apparente perché poi quello che dal punto di vista botanico è distinto e diverso di fatto non lo è per la cucina che tratta qualsiasi chicco commestibile alla stregua dei comuni e più diffusi cereali.
Rispetto a questo argomento ci potrebbero essere molte domande, ad esempio quanti tipi di cereali esistono, se vengono preparati e cotti tutti allo stesso modo, se le loro farine sono tutte uguali e così via.
Domande a cui vogliamo rispondere in questa rubrica!
Le tipologie di riso presenti al mondo sono davvero innumerevoli e ognuna meriterebbe di essere valorizzata e conosciuta perché hanno tutte peculiarità e metodologie di trasformazione diverse. In questo articolo ci occupiamo dei particolari risi a grano lungo con gli accorgimenti e le diverse cotture che è possibile utilizzare per valorizzarli al meglio
Tra le grandi e principali famiglie alimentari destinate al consumo umano i cereali rappresentano una sorta di nobiltà essendo state tra le prime piante ad essere coltivate in modo esteso sulla terra grazie alle notevoli qualità nutritive e all’adattabilità delle varie specie alle diverse condizioni ambientali della terra.