Camminare e mangiare bene per prevenire il cancro al seno
La base di un'alimentazione sana ricca di nutrienti e sostanze dal forte carattere preventivo (come tutti gli elementi vegetali in generale) abbinata al semplice atto di camminare effettuato per un certo arco di tempo giornaliero e settimanale riesce a ridurre in maniera significativa il rischio di ammalarsi di cancro al seno nelle donne.
È quanto emerge da uno studio dell'American Cancer Society di Atlanta in cui ancora una volta si è dimostrato vincolante, rispetto all'insorgere o alla prevenzione di una malattia, lo stile di vita seguito dalle persone.
In questo caso sorprende piacevolmente la constatazione che non si tratta di dover compiere imprese sportive particolari, basta assecondare la naturale tendenza secolare dell'uomo a camminare per avere risultati concreti.
Una camminata di un'ora al giorno è quello che basta, certo se poi si aggiungono altre attività male non fa!
Nella ricerca sono stati analizzati i dati di ben 73.615 donne tra i 50 e i 74 anni di età, tutte in menopausa, scelte tra il 1992 e il 1993 e poi monitorate per molti anni dal Prevention Study II Nutrition Cohort.
Con la massima attenzione ogni due anni le donne coinvolte nello studio sono state controllate, tramite una serie di esami clinici standard e questionari inerenti gli stili di vita seguiti, con l'obbiettivo di ottenere dati e parametri che potessero essere d'aiuto nella diagnosi precoce di un eventuale tumore.
Il dato più interessante ha riguardato proprio l'influenza della camminata sulla riduzione del rischio di ammalarsi di tumore al seno, risultato inferiore del 14% in chi muoveva gambe e corpo per almeno sette ore alla settimana.
Una percentuale che aumenta ancora di più se sommata a una dieta alimentare ricca in cereali integrali, verdure, frutta, legumi e grassi vegetali preziosi come l'olio da olive.