Il ruolo del magnesio nei tumori
Evidenziato uno stretto legame preventivo tra questo sale minerale e il tumore al pancreas.
Il Magnesio è stato ancora una volta al centro dell'attenzione in uno studio su salute e prevenzione dopo che già qualche mese fa avevamo segnalato con un articolo la sua importanza rispetto all'efficienza della massa muscolare, potete trovare qui i riferimenti specifici.
Questa volta la relazione tra cibo e salute ha riguardato una patologia decisamente invadente e pericolosa toccando il tema del tumore al pancreas.
Edito e reso pubblico da alcune settimane sulla rivista scientifica British Journal of Cancer lo studio è stato portato avanti dai ricercatori dell'Università dell'Indiana con l'intento preciso di verificare quanto le fonti alimentari di magnesio e il minerale stesso potessero essere un elemento di contrasto e prevenzione rispetto al tumore del pancreas, che si posiziona al quarto posto tra le cause di morte per cancro negli Stati Uniti.
Ciò che ha spinto i ricercatori a verificare questo aspetto è stata la constatazione di come il grado di sopravvivenza a questo tumore nei primi anni è particolarmente basso, mentre il tasso di mortalità dal 2002 al 2011 è andato via via aumentando in percentuale.
Per questo motivo saper individuare con precisione i fattori di rischio e gli elementi utili alla prevenzione è per ora la sola strada certa per minimizzare il pericolo.
Gli studiosi hanno analizzato i dati relativi ad oltre 66 mila uomini e donne di età compresa tra i 50 e i 76 anni osservati tra il 2000 e il 2008 comparando l'associazione diretta tra magnesio e cancro al pancreas oltre a tenere conto dell'età specifica, del sesso, dell'indice di massa corporea, dell'uso di farmaci specifici e di integratori di magnesio.
Un dato netto e importante è stato che la mancata assunzione giornaliera di 100 mg di magnesio, dovuta sostanzialmente a una cattiva alimentazione, corrispondeva a un aumento del 24% del rischio di cancro al pancreas.
L'assunzione corretta di magnesio principalmente attraverso gli alimenti (spinaci, semi di zucca e girasole, legumi, banane, mandorle, avocadi e molti altri) è quindi una strategia preventiva preziosa per chi rischia di incorrere in questo tipo di tumore.
Valutando poi con attenzione, magari dopo il consulto di un buon medico, l'uso parallelo di integratori di magnesio.
Fonte: Corriere della Sera – Nutrizionista Carla Favaro