La potenza dell’aglio contro i tumori
Il ruolo dell'allicina contro le patologie ai polmoni.
L'aglio è uno degli aromi più straordinari in cucina malgrado la nomea e i pregiudizi infondati che in alcuni casi si porta dietro.
Straordinario in cucina e ancora di più per la prevenzione di numerosissime patologie come raccontato dalla saggezza popolare e sempre di più confermato dalle moderne e serie ricerche mediche.
L'ultima condotta dallo Jiangsu Provincial Centre for Disease Control and Prevention e pubblicata online su Cancer Prevention Research ci racconta che il consumo almeno due volte nell'arco della settimana di aglio crudo riduce di fatto del 50% la possibilità di sviluppare un cancro al polmone.
Lo studio ha analizzato le abitudini alimentari di più di 1.424 pazienti malati di cancro al polmone incrociando e raffrontando i dati ricavati con quelli di 4.500 persone adulte in salute.
Ciò che è venuto fuori con chiarezza è che chi consumava aglio crudo abitudinariamente e con una certa frequenza settimanale vedeva abbassarsi di molto la possibilità di complicazioni ai polmoni.
Questo non solo per chi conduceva uno stile di vita impeccabile, ma anche per i fumatori abituali e altri soggetti a rischio di complicazioni polmonari, pur se in questi casi la percentuale di diminuzione del rischio si attestava "solo" intorno al 30%.
Rimane solo da chiarire meglio se benefici così forti si ottengono anche nel caso di consumo di aglio cotto, in genere più accettabile e gradito.
Una prima risposta negativa arriva però dalla constatazione avvalorata da precedenti studi nei quali si è evidenziato con chiarezza che alla base degli effetti benefici dell'aglio c'è l'allicina, una sostanza che è al massimo della sua efficacia preventiva solo quando lo spicchio viene schiacciato, tagliato o ancora meglio tritato finemente.
Ricordiamo che l'allicina è un potente antiossidante capace tra le altre cose di ridurre i danni dei radicali liberi.