Senza Sale - Ricette e benefici di mangiare senza sale
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- Prezzo al pubblico: € 18,90
- Data pubblicazione: Marzo 2020
- Pagine: 144
Scoprire vere e proprie emozioni di gusto grazie a condimenti e insaporitori
Senza sale si mangia benissimo! Una cucina saporita, gustosa esaltante, accattivante, gioiosa e naturalmente buona senza sale è una bella realtà.
Per affrontare al meglio questo percorso abbiamo bisogno per prima cosa di chiarezza, capire la natura del sale e i motivi ancestrali del suo uso, le raccomandazioni “intelligenti” della moderna ricerca scientifica sulla necessità di limitare il sale nella propria alimentazione, le reali necessità dell’organismo per le sue normali funzioni, sicuramente i pericoli concreti dell’eccesso di sale, ma prima ancora è di bellezza che dobbiamo parlare, di gusto, di bontà, di soddisfazioni organolettiche, di gioia nello stare a tavola anche quando il sale non c’è!!!
Solo così potranno essere raggiunti i due obbiettivi importanti di un basso consumo di sale; la soddisfazione totale del palato e il benessere che si potrà toccare concretamente con mano eliminando molte problematiche che solo in apparenza nulla hanno a che fare con questo storico insaporitore usato in cucina.
Dosi e necessità
Di quanto sale abbiamo bisogno per stare bene e allo stesso tempo gustare i nostri cibi con soddisfazione?
Intanto precisiamo che il comune sale da cucina altro non è se non una combinazione di due sostanze specifiche, il sodio e il cloro nella proporzione di 40% e 60% rispettivamente, elementi assolutamente indispensabili all’organismo quando rimangono nei limiti funzionali, altrimenti il loro eccesso crea una serie di problematiche.
In genere si parla prevalentemente di sodio perché è proprio questa sostanza che se in eccesso causa una lunga serie di conseguenze negative, le indicazioni scientifiche più attendibili e verificate evidenziano come la necessità media di un adulto può essere circoscritta a solo poco più di 100 mg di sodio al giorno che viene portata a 500 mg/giorno tenendo presente le variabili dei diversi stili di vita, l’ambito geografico e climatico, le differenti necessità fisiologiche di ogni ceppo umano.
Ogni grammo di sale ci porta 0,4 grammi di sodio quindi per rimanere nei parametri corretti sarebbe sufficiente usare circa 1,2 g di sale al giorno, mentre le statistiche ci ricordano che mediamente una dieta considerata relativamente salutare come quella mediterranea degli Italiani apporta ben 12 grammi di sale al giorno, in pratica dieci volte le reali necessità.
In pratica viviamo in uno stato di esaltazione della sapidità naturale del cibo raramente necessaria e che in apparenza sembra non possibile riportare a un livello accettabile tanto le nostre abitudini sono diventate così radicate e forti intorno all’uso del sale.
Eppure i danni dell’eccesso di sodio sono concretamente rilevanti, si parla spesso di ipertensione che predispone purtroppo all’insorgenza di numerose altre patologie devastanti o è essa stessa sintomo di preoccupanti alterazioni funzionali dell’organismo, ma lo spropositato uso del sale è diretto responsabile anche di alcuni tipi di tumori come quello allo stomaco e della perdite di calcio nelle ossa che favorisce l’insorgenza dell’osteoporosi, giusto per limitarsi a citare due delle altre problematiche più frequenti.
Tutto questo può essere superato seguendo una strategia alimentare che non mortifica minimamente il gusto finale dei piatti, si tratta piuttosto di riscoprire sensazioni, aromi, profumi e consistenze con l’aiuto estremamente prezioso di questo stupendo libro ricco di belle fotografie, ottime ricette e tantissimi consigli utili.