Pasticceria naturale e macrobiotica
Invito alla Lettura
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150 ricette di dolci e leccornie da tutto il mondo
È un libro con una forte impostazione macrobiotica, per cui se siete sostenitori di questa filosofia alimentare ritroverete molti dei suoi concetti.
Diciamo subito in positivo che il libro è un bel tentativo di ribaltare in chiave salutistica il concetto di dolce in favore di una pasticceria che utilizzi il più possibile gli aromi naturalmente dolci degli alimenti limitando l'uso di dolcificanti esterni, in particolare quelli accusati apertamente di portare notevoli danni all'organismo, se consumati in eccesso, come il comune zucchero bianco da tavola.
Si aggiunge poi un bel ricorso ai prodotti integrali, come la farina, con tutti i notevoli benefici che le fibre portano con se, l'abbondante presenza della frutta sia fresca che secca non consumata mai abbastanza, un buon uso di spezie per intensificare naturalmente la componente dolce delle ricette.
Purtroppo il tutto finisce qui e iniziano le note dolenti, intanto uno stupefacente ricorso in quasi tutte le ricette al sale, un elemento raramente indispensabile in pasticceria e a nostro modo di vedere molto più nocivo e pericoloso del tanto demonizzato zucchero.
L'utilizzo molto frequente delle margarine vegetali che per quanto non idrogenate non sono certo il massimo della salubrità, molto più sensato ricorrere al puro olio interpretando in chiave più moderna la pasticceria, e per fortuna in alcune ricette questo avviene.
Ma la critica più forte è alle tante inesattezze presenti nelle ricette, in diversi casi mancano i pesi specifici di alcuni ingredienti, non vengono spiegati con la dovuta attenzione passaggi chiave che poi possono determinare il fallimento della ricetta finale, ci sono evidenti errori di proporzioni che fanno immaginare chiaramente risultati ben poco convincenti.
Un giudizio suffragato dalle prove di alcune ricette che abbiamo effettuato.
Sullo sfondo rimane poi un impostazione alimentare profondamente nord Europea, crediamo difficilmente riportabile nel contesto del gusto Italiano, in particolare nel caso dei dolci, tasto molto sensibile e sentito.
Onestamente nel complesso siamo rimasti abbastanza delusi, un peccato perché l'editore ha in catalogo ottimi libri che abbiamo anche recentemente recensito.
Se possiamo permetterci un modesto parere consiglieremmo all'editore una maggiore attenzione in fase di revisione prima della pubblicazione finale dei testi.