Il coperchio per le pentole è importante: come e quando usarlo
Il coperchio ha un ruolo importante e specifico in cucina, viene molto sottovalutato il suo ruolo, ma la sua mancanza può determinare conseguenze negative sul risultato finale di una ricetta, per questo è altamente consigliabile averne in cucina sempre un numero adeguato in relazione alle pentole e casseruole da utilizzare.
In cucina i tanti strumenti presenti nell’area di lavorazione del cibo hanno sempre una loro funzione specifica e uno scopo per il quale sono stati studiati e costruiti, fondamentale è conoscerne le caratteristiche e l'utilità che possono portare al cuoco sia in ambito professionale che domestico.
Il coperchio di pentole, casseruole e padelle è uno degli strumenti di cucina più sottovalutati in assoluto, a volte sorprendentemente non se ne trova traccia negli ambienti di lavorazione oppure è presente in numero irrisorio e con misure talmente inadeguate da rendere lo strumento stesso ben poco utilizzabile.
Vissuto spesso come un optional più o meno necessario non è un orpello da usare indistintamente solo quando se ne ha voglia, ha un ruolo importante e specifico e la sua mancanza può determinare in negativo il risultato finale di una preparazione.
Il suo uso è ad esempio sempre fondamentale quando lo scopo che si vuole raggiungere è velocizzare l’arrivo a ebollizione dei liquidi economizzando i consumi, un aspetto facilmente verificabile da chiunque.
Ma i vantaggi pratici sono molto più estesi perché la presenza del coperchio consente anche di conservare e rimettere in circolo il vapore naturale rilasciato dai cibi in cottura in modo che le dosi di condimenti grassi siano le più limitate possibili e questo è veramente un ruolo di estrema importanza nel quadro di una preparazione finale sana e ricca di benessere.
Bisogna poi considerare come la presenza del coperchio aiuti a circoscrivere la perdita di aromi e elementi nutritivi e allo stesso tempo limitare la formazione di sostanze potenzialmente nocive in quanto consente di non dover aumentare e elevare troppo la temperatura di cottura per raggiungere le consistenze e caratteristiche finali desiderate.
E questo è altamente strategico se siamo buoni e saggi cultori dell’uso di un olio extravergine di oliva di qualità in cottura, la sua tutela organolettica e aromatica passa anche da un controllo attento della temperatura e dal raccoglimento in se dei tanti sapori del cibo in cottura.
Fondamentale è quindi avere a propria disposizione un buon numero di coperchi dello stesso diametro delle pentole abitualmente usate che di solito, almeno nell’ambiente domestico, spaziano dai 18-20 cm ai 28-30.
Questo non significa avere un infinità di coperchi con il problema di sapere poi dove sistemarli, lo stesso coperchio si può adattare a più pentole/casseruole/padella in base al loro diametro, così se nella nostra cucina ne abbiamo 4 da 28 cm, 3 da 24 cm, 2 da 18 cm possiamo anche limitarci ad avere solo 3 coperchi, 1 da 28, 1 da 24 e 1 da 18.
Il coperchio è quindi uno strumento strategico in cucina, teniamolo sempre in grande considerazione pur se a volte non è strettamente necessario o consigliabile usarlo.
Succede quando ad esempio bisogna asciugare il fondo di cottura lasciando libero il vapore di fuoriuscire o quando si deve controllare visivamente con attenzione l’andamento della cottura per modulare una serie di parametri di aggiustamento rispetto alla consistenza, densità, colore, trasformazione, limpidezza, sapore.
Tipico è il caso della cottura di pasta e riso in cui è frequente l’azione di mescolare per evitare che si attacchino, nella realizzazione di salse e fondi per favorire l'evaporazione dell'acqua, quando dobbiamo garantire una buona reazione di Maillard e così via.