Linee guida per la prevenzione, le 7 regole di base
La prevenzione è la migliore arma per ridurre il rischio di cancro ed è alla portata di chiunque ogni giorno.
Seguire una dieta ipocalorica ed evitare il sovrappeso
Il contenimento delle calorie complessive consumate quotidianamente è la più efficace tecnica di prevenzione dei tumori oggi conosciuta, una semplice verità spesso troppo sottovalutata. Il segreto non è non mangiare e limitare l'investimento economico nell'alimentazione, ma piuttosto mangiare bene e pesare meno dando preferenza a una dieta costituita da carboidrati complessi e fibre, alimenti ipocalorici, poco raffinati e ricchi in micronutrienti.
Consumare molta verdura e frutta
La seconda regola è altrettanto basilare e per capirne la reale importanza basta riflettere sul dato ottenuto dal confronto di una serie di studi e ricerche scientifiche il cui risultato è stato che "le persone che consumano quantità maggiori di frutta e verdura fresca sviluppano mediamente la metà dei tumori rispetto a quanti consumano quantitativi inferiori."
Ridurre i cibi raffinati, consumare molte fibre, preferire gli alimenti integrali, seguire un'alimentazione ricca di micronutrienti.
Come è facile capire questa regola è direttamente collegata alla precedente, ma specifica meglio alcuni importanti aspetti. Si parla di certezze oramai, certezze che evidenziano come "un'alimentazione ricca di frutta e vegetali svolge un ruolo protettivo, sia per il contenuto in fibre, sia per l'abbondanza di micronutrienti."
Certezze che arrivano da lunghi anni di ricerche e studi che hanno portato a una progressiva valorizzazione e a un chiarimento sul ruolo svolto dalle fibre alimentari nella prevenzione del cancro. Ad esempio esiste di fatto una relazione diretta tra riduzione di tumori dell'intestino e della mammella in popolazioni con elevato consumo di fibre vegetali.
Ridurre i grassi animali e assumere grassi buoni
Colpevoli di essere tra i responsabili principali del sovrappeso, dell'aumento di resistenza all'insulina, delle malattie cardiovascolari, delle neoplasie. Questa la chiara accusa, sempre ben documentata e provata, rivolta all'eccesso di grassi saturi nell'alimentazione. Le fonti prevalenti sono tutti i prodotti di origine animale (latte, formaggi, salumi, ecc), carni rosse, prodotti di pasticceria, gli acidi grassi trans generati dall'idrogenazione degli oli (un esempio di prodotto è la margarina) e molte altre sostanze. Tutte da evitare o limitare il più possibile.
Fare movimento con regolarità.
Esporsi al sole con prudenza
Come per molte altre patologie il movimento regolare e assiduo è un potente fattore di prevenzione e immagazzinamento di risorse di energia positiva la cui efficacia è veramente alta.
Questo elementare fattore strettamente collegato alla struttura organica umana è in grado di assicurare un prolungamento della durata della vita media e un miglioramento dello stato di salute, mantiene giovani e tonifica i tessuti, rigenera le cellule, dona agli organi sviluppo amplificando la loro potenzialità.
Non fumare, moderare il consumo di alcol, evitare o ridurre la cottura dei cibi, ridurre al minimo il cibo conservato, sotto sale o affumicato
Tutti questi singoli elementi contribuiscono pezzo per pezzo a limitare al minimo il problema cancro, ad esempio potrebbe bastare a generare una profonda riflessione il fatto che chi non fuma ha una vita media superiore di circa 8 anni senza contare il maggiore benessere complessivo di cui gode.
E tutti gli altri fattori citati, cottura, conservazione sale e tecnica di affumicatura accentuano, se consumati troppo spesso, gli effetti negativi di un processo degenerativo come il cancro.
Eseguire controlli medici e indagini periodiche consigliate.
Consultare il medico in presenza di segni di allarme
L'ultima regola non è la meno importante e presuppone un rapporto di confronto e fiducia con il proprio medico, aspetti esterni e interni in apparenza poco importanti possono rivelarsi campanelli di allarme importanti, il controllo preventivo è un ottima e saggia strategia da seguire.
Per maggiori informazioni e schede più dettagliate consultare il libro "Prevenire il cancro a tavola"