La strada più saggia da seguire
È una strada fatta in realtà da tanti sentieri tutti convergenti verso un'unica meta, il problema di fondo è da un lato la non conoscenza adeguata di questi sentieri e dall'altro la difficoltà a comprendere come ogni sentiero sia collegato e interdipendente dall'altro.
Metaforicamente possiamo dire che le molte scorciatoie che in questi sentieri esistono e a molti sembrano una rapida soluzione al percorso a volte faticoso da seguire sono la principale causa della massiccia presenza di questa patologia nella nostra vita.
Traiamo spunto ancora dal libro (Prevenire il cancro a tavola) per capire meglio il concetto.
La restrizione dell'apporto calorico, il consumo regolare di verdura e frutta, ricche in fibre e micronutrienti antiossidanti protettivi, la predilezione per cibi a basso indice glicemico, la riduzione dei grassi di origine animale, l'assunzione di grassi buoni e, in particolare, degli omega-3, il moderato consumo di bevande alcoliche, l'abolizione del fumo, la pratica regolare di un'attività fisica moderata, il mantenimento del proprio peso forma, il controllo medico periodico e l'esecuzione delle indagini previste dai programmi di prevenzione e diagnosi precoce e, in definitiva, l'assunzione di uno stile di vita personale e di una sana alimentazione, permettono di scongiurare fin dal suo sorgere gli innumerevoli e ripetuti tentativi di anarchia cellulare che si ripetono costantemente, ogni giorno, nel nostro organismo e minacciano di creare popolazioni cellulari ribelli che, sfuggendo alle regole della normale convivenza, danno forma a un processo tumorale lento, insidioso, progressivo, talvolta inesorabile.