Un libro pieno d'amore, per l'olio
Invito alla Lettura
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Un prezioso e imperdibile testo per tutti gli amanti dell'olio da olive.
Ci sono libri pieni di amore, di un amore infinito verso essenze del nostro vivere che quotidianamente ci ritroviamo fra le mani e spesso come i grandi amori rischiamo di maltrattare come fossero elementi senza valore.
E i libri che grondano amore da ogni pagina che si sfoglia sono un bene divino, sanno ricondurci alla nostra essenza di uomini, ai nostri bisogni primari, a ciò che conta realmente e di più, al nostro alimentarci spirituale e materiale.
E di alimentazione questo libro trabocca parlando di un grasso che non sbagliando possiamo definire tesoro di natura millenaria che un giorno un gruppo di uomini a noi sconosciuto ha saputo tramandarci e donarci per sempre.
Del mondo articolato, a volte difficile, misterioso nelle sue mille righe di sfumature contrapposte, di odori, sentori, piacere del palato, rumori dei sensi a cui appartiene l'olio da olive ci parla, racconta e fa innamorare questo libro.
Ogni pagina profuma di olio, macchia le dita di grasso divino, accarezza la mente di suggestioni ingarbugliate tenacemente nella natura dell'ambiente e nella natura dell'uomo.
Un libro da abbracciare e tenere stretto, portare con se a letto e leggere passo dopo passo, se si ama la terra, si ama l'ambiente, si ama la cucina, si ama il cibo, si amano i condimenti non si può non amare questo libro.
Appassiona, intriga, racconta, lancia suggestioni, fa vedere e intravedere la natura bellissima e inimitabile degli alberi padri ulivi, millenari, tenaci al clima, tenaci all'uomo, tenaci al destino, tenaci alla memoria, tenaci alle mode, ai pregiudizi, alle falsità di momenti e epoche.
E dai padri passa alle madri, le olive, nelle loro mille sfumature di colore, nel loro essere maturi frutti solo nel momento in cui desiderano esserlo, nel loro dialogare con l'uomo e raccontargli il giusto momento del raccolto, nella loro tristezza quando dall'uomo non vengono ascoltate o peggio ancora maltrattate e violentate nella loro intimità di madri teneri e abbondanti.
E poi finalmente ai figli, i fluidi colanti e grassi che dal giallo passano al verde, che si caricano di mille profumi e sentori, che sanno essere amari, astringenti, pizzicanti, intensi, delicati, evocanti, ma sempre, sempre preziosi tesori della cucina e della quotidiana recita del buon mangiare.
In cucina l'olio da olive dovrebbe essere il preambolo a tutto, la musa a cui ispirarsi, la saggezza a cui chiedere consiglio, l'inizio e la fine di ogni elaborazione, semplice o complessa che sia.
Proprio perché dovrebbe ma ancora non è libri come questi sono mattoni e fondamenta di grande importanza per far prendere all'olio da olive il posto che merita.
E con questo libro si può conoscere tutto il mondo dell'olio, l'inizio, le sue origini, la sua storia, le sue famiglie, i suoi fruttati, il suo essere unico olio figlio di frutti, le sue caratteristiche, i pregi, i modi per conoscerlo e sceglierlo, le sue differenze, il modo di assaggiarlo, gustarlo, abbinarlo in cucina.
Fino ad arrivare al lungo viaggio di regione in regione, di provincia in provincia, di paese in paese, in tutti quegli angoli di questa bella Italia dove l'olio è protagonista nelle sue numerose cultivar, dove diventa cosa unica malgrado sempre olio sia.
Un mondo avvincente e bellissimo tutto da conoscere che si può ad esempio sintetizzare nelle dieci splendide regole tutte da leggere e assimilare stilate nelle pagine iniziali, regole per un consumo consapevole e pensante.
Le elenchiamo di seguito, ma poi toccherà a voi scoprirle:
- un prezzo, un utilizzo;
- ci vuole naso;
- l'intensità delle note fruttate;
- l'extra vergine va interpretato;
- un codice di abbinamenti;
- non esistono regole perfette;
- nessuna paura dell'amaro;
- l'equivoco sulla frittura;
- avvertenze generali;
- buone regole per i consumi fuori casa.
Diciamolo subito, infine, senza fraintendimenti.
All'autore ci lega un'amicizia immensa, ma come tutte le amicizie vere non trascende mai la verità e se un libro è brutto lo è anche se di un amico fraterno perché l'onesta intellettuale è essa stessa l'anima dell'amicizia vera.
Qui come si è letto e detto non è il caso, il commento e l'analisi trascende gli interessi dell'amicizia e valuta solo l'opera per ciò che è.
Un prezioso tesoro che a tutti gli amanti dell'olio prima, del buon vivere e della buona cucina poi consigliamo di non lasciarsi scappare per alcun motivo al mondo!