Una via alternativa alla sola lotta contro i microbi
Invito alla Lettura
Visite: 4926
Ascoltare il proprio corpo per migliorare il benessere dell'organismo.
Il titolo può un po' spaventare o forse mandare fuori strada, sembrerebbe quasi un testo puramente scientifico per addetti ai lavori, mentre in realtà è qualcosa che interessa tutti noi.
Lo chiarisce molto bene il sottotitolo "La salute intestinale, presupposto per stare bene", un concetto importante e basilare se si vuole riuscire a vivere nel migliore dei modi la propria esistenza.
Il secondo cervello (o forse primo) come lo amano definire alcuni ricercatori influenza direttamente tutto il resto degli organi a cominciare dalla mente e le sue difficoltà, le comuni difficoltà come quelle digestive e di assimilazione ad esempio, diventano le difficoltà di tutto il corpo.
E il libro affronta tutto questo partendo dalla constatazione di come la guerra dissoluta lanciata contro i microbi in generale senza fare le dovute e opportune distinzioni ha sostanzialmente portato a un fallimento clamoroso di molte terapie.
Perché come scrive l'autore:
in queste nuove guerre della medicina non esistevano e esistono in realtà microbi da sterminare per avere la meglio.......... molte gravi malattie sono legate alla cattiva alimentazione, alla mancanza di attività fisica, all'alcol, al fumo e ad altre abitudini dannose
E il fatto che ultimamente ricompaiono microbi che si ritenevano definitivamente sconfitti sembra più che avvalorare questa tesi.
Se poi proviamo a riflettere serenamente da soli senza ne essere esperti specifici ne grandi conoscitori della scienza è probabile che tutto il ragionamento può tornarci normale e logico, basta il ricordo di cosa significa abbuffarsi maldestramente illudendosi di godere del cibo e invece mortificando tutto il sistema digestivo e metabolico per capire che il benessere vero ruota intorno a questa semplice funzione fisiologica e al rispetto dell'organo che la sovraintende.
Lo scopo del libro è comunque quello da un lato di far capire l'importanza e il rispetto delle funzione fisiologiche basilari dell'organismo, dall'altro di indicare una serie di strade e percorsi per aumentare notevolmente la qualità della nostra salute innescando un meccanismo virtuoso che amplifica le capacità preventive dell'organismo potenziando notevolmente l'immunità complessiva.
Con un influenza diretta sulla bellezza interiore e esteriore, sul peso e capacità reattiva degli organi, sulla capacità mentale e sinergia di pensieri positivi.
Per altro l'approccio ad alcuni metodi in apparenza forti, come il digiuno, è molto più sensato, graduale e alla portata di ognuno rispetto ad altre teorie alimentari, le spiegazioni sono chiare e ben documentate.
La chiave sostanziale è comune ad altre linee di pensiero e di saggezza, bisogna ascoltare il più possibile il proprio corpo e assecondarlo con intelligenza collaborativa, perché è lui a fornirci le risposte che cerchiamo all'esterno spesso invano.
Di seguito la presentazione ufficiale.
Da qualche tempo si è iniziato a comprendere che la medicina basata esclusivamente sulla lotta aggressiva contro la malattia e gli agenti patogeni non conduce ai risultati attesi.
Basandosi sulle conoscenze più recenti (e in alcuni casi le più antiche) sulla fisiologia umana, l'Autore, gastroenterologo di fama mondiale, ha elaborato una soluzione detta il "metodo Shinya" o "dei Bioenzimi", un insieme di regole e pratiche quotidiane che permettono di conquistare la salute e conservarla, riducendo al minimo il ricorso ai farmaci e alla chirurgia.
Parlando della vita a livello cellulare, il testo ci illustra i meccanismi che presiedono alla detossificazione e alla rigenerazione delle cellule. Mostra con chiarezza i contributi più recenti della ricerca in campo biologico e le indicazioni che ne derivano per rigenerare gli apparati fisiologici umani. Si impara così a mantenere giovani le cellule del nostro corpo anche se giovani non siamo più.
Si dice che "l'uomo è quel che mangia". Sebbene logora e non più capace di risvegliare una reale attenzione, questa frase resta non di meno vera. Quel che mangiamo (e il modo in cui lo mangiamo) condiziona il nostro corpo e la nostra mente.
Il libro è una ricetta per vivere a lungo e sani.