Cicoria Catalogna, un ottimo ortaggio da conoscere e gustare a tavola
La Catalogna è una varietà di cicoria coltivata con cespo a costa di media altezza e foglie frastagliate verde brillante, molto diffusa e usata con un ampia presenza stagionale e varietà con diverso uso culinario.
Tralasciando quelle destinate a diventare puntarelle per la omonima e famosa preparazione sul mercato si trovano principalmente varietà di cicoria catalogna a foglia liscia e stretta chiamata "pugliese" o "brindisina", la tipologia ad asparago con foglie più frastagliate e verdi che prende il nome di "abruzzese" e quella "di Chioggia" con foglie più larghe.
L'aroma amaro varia in base alle tipologie e al livello di crescita delle foglie che è preferibile non siano troppo grandi, la cottura prevalente è tramite lessatura, preferibilmente ad assorbimento con la sola acqua di lavaggio, ma se si vuole attenuare l'aroma amaro è preferibile lessare la verdura in abbondante acqua (riutilizzando l'acqua per un brodo o una minestra).
Per far risaltare l'aroma di questa cicoria è consigliabile aromatizzarla con bucce e succhi di agrumi, soprattutto il limone, ingredienti fortemente aromatici come capperi, acciughe e funghi secchi, formaggi intensi come il gorgonzola e il taleggio, tutti i legumi e i cereali in chicchi.
Rientra in questo modo nella preparazione di semplici contorni, ripieni di torte salate e paste fresche, strudel vegetali, risotti e salse per paste di semola.
Nello scegliere la Catalogna accertarsi che le foglie siano verdi brillanti, turgide, prive di lacerazioni e tracce di terra eccessiva, le coste o i gambi devono essere bianco brillanti e croccanti ben aderenti al fusto e alla radice di base senza essere troppo aperte all'esterno.
Per pulirla si taglia la base della radice e si separano coste con le foglie, quelle esterne più rovinate vengono scartate, il resto lavato con molta cura e eventualmente asciugato, in alcuni casi si separano i gambi bianchi dalle foglie verdi e si cuociono separatamente.