Le mille virtù del peperoncino
Rosso e piccante come il peperoncino, un paragone fatto oggi con moltissime cose spesso molto al di la della valenza alimentare e nutrizionale.
Così il peperoncino entra nella terminologia simbolica della vita comune come sinonimo di eccesso, trasgressione e molto altro, con una bella frequenza di non corrispondenza reale!
Ma come spesso capita in cucina aromi e spezie portano con se molto altre cose rispetto al solo contributo aromatico e organolettico.
Nell'ambito alimentare, il suo ambito insieme a quello medico e salutistico, il peperoncino rivela enormi doti e molte ricerche ne sondano continuamente gli aspetti nutrizionali, preventivi, curativi e di aiuto riflesso rispetto a obbiettivi di controllo alimentare vario.
Ad esempio recentemente i ricercatori del'università di Maastricht hanno ben osservato come uno dei vantaggi dell'assunzione moderata di peperoncino riguarda il soddisfacimento del senso di sazietà con un risvolto diretto sul contenimento delle calorie e quindi del controllo del peso.
Pubblicato su Appetite lo studio ha confermato una serie di altre ricerche precedenti che già avevano messo in risalto questo interessante aspetto senza contare tutti gli innumerevoli altri apporti benefici che arrivano dall'assunzione di questo prezioso alimento.
Come ad esempio il fatto che il consumo di questa bacca piccante porta contributi positivi a livello gastroenterologico grazie all'effetto analgesico rispetto al dolore generico derivato da disfunzioni organiche come il colon irritabile.
Oppure il suo favorire la riduzione di colesterolo e trigliceridi, l'ossidazione dei grassi, le funzioni del metabolismo corporeo e le spiccate doti di antiaggregante piastrinico.
E se volete gustarlo subito in un intrigante ricetta andate qui.
Fonte: Corriere della Sera – Nutrizionista Carla Favaro