Cosa fare e cosa evitare
La maggior parte dei casi di ipertensione arteriosa è dovuta ad abitudini di vita non corrette. Fin da giovani è consigliabile, quindi, mantenere la pressione arteriosa a livelli desiderabili e seguire alcune semplici regole di comportamento.
Non sottovalutare i potenziali sintomi
Anche se purtroppo non esistono chiare indicazioni e sintomi riconducibili a un'anomalia della pressione arteriosa, come può avvenire per altre patologie, è importante prestare comunque attenzione a ogni variazione inconsueta dell'organismo sapendo ascoltare con giudizio e consapevolezza i messaggi diretti e indiretti che trasmette.
Ad esempio in presenza di mal di testa ricorrente localizzato alla nuca o alle tempie, strani ronzii auricolare, disturbi visivi, sensi di vuoto alla testa e così via (per una sintomatologia più dettagliata chiedere consigli al proprio medico o consultare le tabelle del libro).
Sapere che....
L'evoluzione naturale dell'ipertensione arteriosa non trattata porta all'instaurarsi graduale e progressivo di lesioni che colpiscono in particolare cuore, cervello, occhi e reni favorendo la progressione di molte invalidanti patologie.
Eseguire i controlli consigliati dal medico in presenza di ipertensione arteriosa
A prescindere dalla terapia che si sceglierà di seguire verifica e controllo del tipo di ipertensione presente è un passaggio fondamentale.
Esistono due diverse forme di ipertensione: essenziale o primitiva e secondaria. La prima è definita in questo modo quando non è nota la causa che la determina e rappresenta la condizione del 90-95% dei pazienti affetti da ipertensione. La seconda è, al contrario, collegata direttamente a una malattia specifica. In entrambi i casi una volta accertata la presenza vanno adottate le contromisure più efficaci
Evitare l'eccesso ponderale, praticare regolarmente e con costanza attività fisica e sportiva
Due semplici elementi come l'eliminazione del peso superfluo e la pratica di regolare e frequente attività fisica sono potenti fattori di autoregolazione della pressione arteriosa. Spesso il calo ponderale con il ritorno al peso ideale favorisce la
riduzione o determina la normalizzazione dei valori pressori. E in generale è buona prassi per tutti limitare il consumo calorico in quanto allunga la durata massima della vita e riduce l'incidenza di tutte le forme di cancro, delle malattie cardiovascolari e renali.
Evitare il fumo e ridurre le condizioni di stress
È ormai confermata una precisa azione ipertensiva da parte del fumo di sigaretta, un fattore di rischio che si estende alle patologie coronariche e cardiache con una conseguente influenza negativa sull'evoluzione dell'ipertensione.
Analoghi effetti negativi sull'ipertensione posso essere apportati dalle diverse condizioni di stress della vita moderna le quali favorendo la liberazione di adrenalina da parte dell'organismo inducono il sistema cardiovascolare ad aumentare la frequenza cardiaca rialzando così i valori della pressione arteriosa.