Friggere bene
-
Il decalogo per una corretta frittura
Friggere ad arte non è difficile. Con qualche semplice accorgimento, anche chi ha poca esperienza ai fornelli può portare in tavola bocconcini fragranti e gustosi.
-
Frittura di supporto
In questo caso il concetto di frittura è più raffinato e sofisticato, la creatività trova spazi nuovi, il gusto gioca sulle consistenze come non mai.
-
Frittura in parallelo
È forse l’applicazione più straordinariache si possa fare di questa tecnica, quella che fa la differenza su tutto e ne nobilita il valore ricordandoci della sua importanza gastronomica.
-
Frittura pura
È la fritturain se come la interpretiamo e immaginiamo normalmente, qui gli ingredienti fritti sono “cotti e mangiati” come si dice spesso nelle regioni del sud Italiamettendo l’accento sui cardini che ne determinano la fisionomia.
-
I tre filoni principali
L’atto del friggerepuò essere utilizzato in diversa misura e per diversi scopi, il più semplice e conosciuto e l’immersione in abbondante liquido caldo di alimenti e il loro consumo immediato appena pronti.
-
Molto più di un fritto
L’universo che ruota intorno alla tecnica della frittura, una delle più anticheutilizzate dall’uomo, è fatto di numerose diramazioni e sfumature, spesso fondamentali per la buona riuscita di piattiche con questa tecnica sembrano avere poco a che fare.
-
La frittura nelle sua veste corretta
Con la frittura siamo di fronte alla cottura forse più ambigua in assoluto, denigrata e considerata quasi blasfema da una parte consistente dei nutrizionisti quanto adorata fino all’eccesso da molti amanti della cucina carica di aromi e consistenze croccanti.