Dieta mediterranea come garanzia di assimilazione dell’importante Vitamina B12
Scegliendo gli alimenti giusti possiamo garantirci un adeguato apporto di una sostanza fondamentale per la salute di mente e memoria.
La vitamina B12 è spesso al centro dell'attenzione nel mondo dell'alimentazione e della salute intrecciato con la cucina perché la sua carenza non è così infrequente come si pensa.
Intorno alla sua assimilazione gioca un ruolo determinante la scelta di quali cibi consumare di preferenza e di come gestire la loro corretta e fruttuosa preparazione ai fini della tutela di questo importante micronutriente.
La cottura infatti giusto per citare un fattore importante può portare a perderne fino al 30% in base alla metodologia usata e a altri elementi paralleli.
Non è una questione da sottovalutare la sua carenza, già diversi studi in passato hanno evidenziato un collegamento diretto tra la sua scarsa presenza nell'organismo e l'aumento di casi di depressione, compromissione cognitiva e l'invasivo Alzheimer.
A rimarcare il tutto è uscita una nuova analisi e studio portato avanti dal Karolinska Institutet di Stoccolma e pubblicata su Jama Psychiatry.
Basata sull'osservazione clinica per oltre sei anni di 300 ultrasessantenni ha evidenziato una serie di dati e indicazioni utili per cercare di arginare il problema in maniera preventiva.
Bassi valori di vitamina B12 sono associati a una riduzione di volume cerebrale che in percentuali circoscritte è naturale in fase di invecchiamento dell'organismo.
Il problema diventa grave quando questa percentuale supera di molto la normalità, una situazione che purtroppo si verifica spesso negli anziani senza che questo dia segnali apparenti.
Sarebbe opportuno quindi che chi ha superato i sessantanni controllasse con attenzione i valori di questa vitamina nel sangue sapendo che potrebbe essere anche un segno premonitore di iniziale demenza.
Bisogna poi evidenziare come la vitamina B12 è insieme all'acido folico l'elemento fondamentale per mantenere sotto i valori limite l'omocisteina, aminoacido direttamente collegato al rischio di aterosclerosi e malattie cardiovascolari.
Continuando possiamo aggiungere che altre conseguenze negative sono forme specifiche di anemia, importanti alterazioni neurologiche e gastrointestinali.
Insomma è veramente molto importante fare attenzione a non abbassare i quantitativi di questa vitamina nell'organismo e uno dei modi più efficaci oltre che piacevoli è la cucina.
Un alimentazione come quella in stile mediterraneo è sempre una buona garanzia di mantenimento a livelli equilibrati della B12, sia nel caso della versione in chiave vegetariana classica con un insieme di cibi di origine animale come uova e formaggi, sia quando vi è una buona presenza di pesce come in questa ricetta.
Chi invece preferisce rinunciare a alimenti di origine animale deve porre più attenzione e integrare con intelligenza prodotti come le alghe a una serie di altre micro sostanze parallele di sostegno da calibrare caso per caso in base alle indicazioni mediche e alla costituzione personale.
Fonte: Corriere della Sera – Nutrizionista Carla Favaro
Per maggiori informazioni e schede più dettagliate consultare il libro "La Cucina Mediterranea delle Verdure"