Mangiare con gli occhi proteggendoli a tavola
L’attenzione nel realizzare i nostri piatti è comprensibilmente spesso concentrata sulla loro estetica e bellezza finale in modo da colpire chi invitiamo alla nostra tavola, ma a guardare sono gli occhi e se questi funzionano male anche il più bel piatto diventa superfluo, tuteliamoli allora consumando i cibi giusti così da poter ammirare sempre al meglio le ricette che proponiamo o ci propongono!!
Rendere i piatti piacevoli alla vista è importante perché può vincere molte diffidenze verso determinati cibi, aggiunge una forte dose di bellezza che appaga già di per se l’appetito, stimola al consumo consapevole e creativo.
Ma la vista è anche importante saperla curare perché dipende direttamente dalla salute degli occhi a loro volta protetti da molte delle sostanze alimentari che abbiamo a disposizione e che serve conoscere e portare in tavola.
Sono soprattutto le sostanze antiossidanti ad avere un ruolo importante e in questa selezione rientrano le vitamine A, C, E, i carotenoidi, i sali minerali e oligoelementi come zinco e selenio.
In alcuni studi tuttavia l’attenzione si è concentrata su due sostanze specifiche che hanno dimostrato grande utilità, si tratta di due carotenoidi, la luteina e la zeaxantina presenti nella retina dell’occhio e abbondanti nelle verdure a foglia verde.
L’azione protettiva e preventiva coinvolge l’invecchiamento della retina che viene rallentato così come l’insorgenza di patologie parallele.
Non sono solo gli occhi a beneficiarne perché queste preziose sostanze aiutano l’efficienza del sistema cardiocircolatorio in generale contribuendo a rafforzare i vasi sanguigni e prevenendo una serie di patologie circolatorie.
Tra gli ortaggi da tenere più in considerazione dove abbondano luteina e zeaxantina ci sono cavolo verde, spinaci, broccoli e cavolini di Bruxelles nella stagione più fredda, piselli, fagiolini verdi, zucchine, lattuga e zucca in quella calda.
Un idea d’uso per questo periodo? Proviamo a darle con uno dei cavoli più affascinanti e simpatici che ci può capitare di usare in questi mesi, i cavolini o cavoletti di Bruxelles!
Puliteli bene (l’operazione è in realtà semplicissima quasi sempre basta scartare solo le foglie esterne più rovinate) e cuoceteli di preferenza a vapore o lessateli per 10 minuti abbondanti.
Intiepiditeli, tagliateli a metà e conditeli con un trito di prezzemolo, aglio e timo fresco, aggiungete poco olio e sale e dei pinoli tritati grossolanamente, trasferite in una pirofila rivestita con carta da forno e lasciate gratinare a 180 gradi per meno di 10 minuti.
E poi se avete voglia raccontatemi il risultato, sicuramente oltre al palato la vostra vista vi ringrazierà molto!!!