Una mente sana in un corpo sano
Il ruolo centrale di una buona alimentazione equilibrata non è essenziale solo per mantenere una buona forma fisica nel tempo, ma lo è in parallelo anche per la mente, il cervello, la psiche e possiamo aggiungere anche l’anima a prescindere che si creda o meno sia una componente dell’uomo.
Questa la conclusione, che è bene precisare arriva dall’analisi di studi e ricerche documentate e incrociate presentate a New Orleans all’interno del più recente congresso mondiale di neuroscienze.
Nello specifico le varie ricerche hanno evidenziato come il cibo consumato influenza direttamente l’attività cerebrale e i meccanismi biologici che la regolano, inceppati i quali la via per ingrassare e scatenare una serie di reazioni poco positive è completamente aperta.
In uno studio, ad esempio, è stato dimostrato come il peso in eccesso modifica le connessioni nervose in aree vitali per la cognitività ostacolando la comunicazione tra i neuroni.
In conclusione la morale che è venuta fuori è stata che essere in sovrappeso o peggio obesi determina un alterazione funzionale dell’attività cerebrale con un’alta difficoltà nel controllare gli istinti (e tutti sappiamo che gli istinti legati al cibo sono forse i più potenti in assoluto) e nel seguire regole e discipline come quelle pretese da moltissime diete.
In particolare da quelle che promettono dimagrimenti veloci e stabili nel tempo, una chimera che continua ad affascinare purtroppo molte persone.
Il quadro tracciato dagli studi indica in realtà come la madre di moltissime patologie e deficienze del nostro organismo sia il cattivo rapporto che abbiamo con l’alimentazione e tutti gli eccessi che in suo nome vengono quotidianamente fatti senza minimamente considerare i micro danni che possono portare.
Micro danni che una volta accumulati diventano giganti a volte purtroppo troppo forti per le rimanenti forze interiori.
Il nostro consiglio finale è quello di prestare molto attenzione alla personale alimentazione usando la saggezza della moderazione e dell’equilibrio, la quale dovrebbe suggerire che non ci sono discipline assolute e magiche per stare bene perché la strada migliore è già dentro di se e il corpo con i suoi chiari segnali cerca di indicarla ogni volta che può.
Non esistono veleni, alimenti cattivi e buoni di per se, verità nascoste in chissà quali libri o profezie, semplicemente si tratta di saper moderare il cosa e il come.
Sapendo che non c’è corpo sano in una mente malata e viceversa, come qualcuno molto più bravo di noi aveva decretato molti secoli fa.