Siconi, non altro che i buonissimi fichi ricchi di benessere
Il fico è diffuso allo stato spontaneo in tutto il bacino del mediterraneo e in Asia minore con tipici frutti, detti siconi, che maturano in estate e inizio autunno e si possono presentare di colore giallo-verde o bruno-viola, sono ricchi di importanti sostanze a notevole contributo di salute e offrono l'opportunità di preparare squisite ricette!
Per la precisione già nella ultima parte del mese di giugno diverse varietà producono una prima mandata di frutti più voluminosi chiamati “fioroni” meno pregiati e ricercati rispetto alla seconda gettata dei mesi di agosto settembre in cui è possibile raccogliere esemplari meno grandi, ma più dolci e gustosi.
La polpa interna racchiude in realtà i veri frutti (gli acheni) che impropriamente vengono chiamati semi e sono presenti in numero molto elevato tanto da dare la particolare consistenza al frutto che è uno dei più dolci che è possibile trovare in natura con notevoli usi in cucina.
Una dolcezza che non deve preoccupare troppo a livello nutrizionale se si seguono criteri di moderazione ed equilibrio alimentare, malgrado la componente zuccherina che colpisce al palato l’impatto energetico è paragonabile a quello di mele o kiwi essendoci un alta dose di acqua, intorno all’80%, con l’apporto per altro di importanti e benefiche fonti di fibre precursori di uno strategico senso di sazietà che porta a limitare l’esigenza di introdurre altri cibi.
A livello di impatto sulla salute e uso pratico bisogna rilevare come nei fichi si ritrovano speciali sostanze, chiamate antocianine le stesse delle fragole di cui si è parlato in questo articolo per la loro possibile funzione anti colesterolo.
Anche in questo caso le antocianine ritenute fondamentali per ridurre il rischio cardiovascolare sono in prima battuta responsabili della colorazione rossa che relativamente ai fichi si osserva in quelli più scuri e maturi sia internamente che esternamente nella buccia, motivo per cui sarebbe importante consumare il frutto integralmente quando si ha certezza della sua provenienza esente da sostanze chimiche di protezione.
A livello strettamente nutrizionale il fico è un frutto mediamente energetico, mineralizzante, tonificante e vitaminico, tutte qualità che ne denunciano l’alto valore nutritivo complessivo, basti anche pensare a come 100 grammi di questo frutto coprono il 20% del fabbisogno di calcio molto più di quello che possono fare i comuni latticini che al contrario portano con se anche funzioni antagoniste all’assorbimento di questo minerale.
Notevole è anche la percentuale di ferro, potassio, vitamine A e B, discreta la quantità di fibra che può aumentare notevolmente se consumati con la buccia come già evidenziato, scarse proteine e grassi, mentre le calorie sono 47 per 100g di parte edibile.
Le varietà sono innumerevoli e alcune di queste si trovano solo nei luoghi di crescita effettiva con caratteristiche proprie di notevole interesse, la bellezza di questo frutto è che a prescindere dalla varietà a disposizione si riesce ad adattare con facilità a ogni tipo di ricetta.
In cucina è un ottima risorsa di fine estate e inizio autunno, presente anche in una pregevole versione secca, utile a rinfrescare molte preparazioni salate, controbilanciare i sapori agro amari, esaltare i formaggi, valorizzare molti pesci poveri e poco utilizzati, come quelli azzurri.
- Ritroviamo un ottimo esempio dell’uso dei fichi come condimento in questa ricetta di “Insalata mista con pere, pecorino e condimento agrodolce di fichi” dove l’essenza è un prodotto di derivazione replicabile in parte frullando della polpa di fichi molto maturi con aceto invecchiato, olio, sale e un poco di acqua.
- Intrigante, originale è molto buono è anche questo piccolo antipasto aperitivo di “Fichi neri con panatura alla mediterranea e olio extravergine d’oliva”
- mentre se la necessità è quella di realizzare una conserva dolce consigliamo questa buonissima “Confettura di fichi al limone”.
- Per quanto riguarda la pasticceria non abbiamo che l’imbarazzo della scelta a iniziare da questo “Dessert di fichi freschi con quennelle dolce di ricotta e sciroppo alla liquirizia”
- questo altro di “Dessert di fichi tardivi al cioccolato, pistacchi e salsa di pesca alla vaniglia”
- e queste “Coppette di crema di fichi profumata al limone con fondente”!