Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.cliccando su attiva cookies, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Jun 07, 2023 Last Updated 9:17 AM, Jun 6, 2023

Castagne: consigli utili per conservarle e cucinarle al meglio

Pubblicato in Mangiare sano
Letto 1135 volte
Vota questo articolo
(3 Voti)
Le buone castagne sono sempre un grande piacere e portano nutrienti e sostanze molto utili all’organismo, vediamo insieme come conservarle al meglio sia che le raccogliamo da noi, sia che le compriamo e scopriamo come cuocerle in maniera adeguata e gustosa!!

La castagna è un tipico prodotto autunnale che sa trasformarsi in mille cose diverse diventando farina, pane, biscotti, dolcetti, polenta, pasta e un infinità di altre cose buone e sane con la prerogativa, oggi rilevante, di non contenere nativamente glutine.

Un frutto derivato da una pianta chiamata proprio per questo spesso albero del pane per aver contribuito in concreto a sfamare nel corso dei secoli tante generazioni del ceto più povero stimolandone la fantasia in cucina e diversificando magicamente la nostra cucina regionale.

Se il frutto fresco si consuma solamente tra ottobre e dicembre tramite lessatura o meglio con le classiche caldarroste in vendita per strada la versione secca può diventare prima frutto secco a lunga conservazione adatto ad esempio per completare magnifiche zuppe e poi anche una magnifica e impalpabile farina con caratteristiche peculiari e molto interessanti in abbinamento a una lunga serie di ingredienti paralleli.

Rimanendo sul solo frutto fresco possiamo immaginare due scenari differenti, la raccolta personale a mano che per quanto faticosa regala tante soddisfazioni a cominciare dalla sana attività fisica indotta dalla raccolta stessa e il reperimento tramite acquisto per chi non ha altra possibilità.

In entrambi i casi e soprattutto quando si è di fronte a una quantità importante e abbondante vanno conosciute bene le modalità per non sprecare malamente questo ottimo frutto di stagione.

La prima cosa è un attenta selezione, sappiamo bene tutti che la castagna è soggetta alla presenza di “estranei animati” poco gradevoli che per crescere e sviluppare si nutrono della polpa interna, già un osservazione esterna con la traccia di un piccolo buco evidente ci può far capire dove sono presenti.

In alternativa possiamo verificarne la loro assenza lasciando in ammollo le castagne per alcune ore o giorni e cambiando l’acqua ogni tanto, quelle che ritroviamo a galla sono certamente da eliminare.

Riguardo alla conservazione ottimale medio lunga nel tempo, premettendo che è pur sempre un frutto fresco con una durata comprensibilmente stagionale e limitata, possono essere riposte in un sacchetto di carta, juta o quelli appositi microforati per alimenti nella parte bassa del frigorifero fino a teoricamente 1 mese inoltrato, ma inevitabilmente si asciugano e tendono a seccare internamente man mano che passa il tempo per cui è preferibile considerare un periodo conservativo in frigorifero di non oltre 2-3 settimane al massimo.

In alternativa possono essere congelate con una conservazione affidabile e lunga nel tempo, conviene già inciderle con un taglio tramite un coltello come si si dovessero cucinare arrosto, sistemarle in un sacchetto per alimenti meglio se privato d’aria e lasciate a disposizione per il consumo fino a 8-9 mesi circa utilizzandole direttamente per la cottura senza scongelarle prima.

Due piccole indicazioni, invece, per quanto riguarda la cottura che abitualmente avviene secondo due metodi principali: a secco con il calore di una padella o del forno, in acqua tramite lessatura.

Nel primo caso dopo aver inciso con un leggero taglio orizzontale le castagne si lasciano sbollentare in poca acqua bollente per circa 2 minuti, si scolano e si trasferiscono in una classica padella forata rivestita con 1-2 fogli di alluminio per limitare le eccessive bruciature esterne, coperte molto bene con un coperchio adatto e lasciate cuocere dai 15 ai 30 minuti a seconda della quantità e dimensione dei frutti.

Un’altra possibilità e stenderle su una placa da forno e cuocerle a 210 gradi per almeno 20 minuti a salire, una volta ben arrostite vanno poi avvolte in uno strofinaccio per alcuni minuti e man mano sbucciate e degustate eliminando con facilità buccia e pellicina interna.

Per lessarle se quello che interessa è estrarre il frutto intatto o quasi e renderlo più gelificato si mettono in acqua già incise, ma se non c’è questa esigenza è consigliabile lasciarle intatte (anche perché così se rimangono si conservano meglio per il giorno dopo) per una cottura media di 20-30 minuti circa.

Ultimi articoli

Ciliegie, una tira l’altra!

Ciliegie, una tira l’altra!

27-05-2023 Mangiare sano

La proverbiale cantilena riservata alle ciliegie c...

Uvetta in cucina, sana e molto utile!

Uvetta in cucina, sana e molto utile!

06-05-2023 Mangiare sano

Un cibo creato per una lunga conservazione e durat...

Lenticchie prime in classifica!

Lenticchie prime in classifica!

20-04-2023 Mangiare sano

Il legume più digeribile e tollerato in assoluto ...

Libri in Primo Piano

La cucina a basso indice glicemico

La cucina a basso indice glicemico

Aprile 04, 2018

Le guide di Natura e Salute Cosa significa seguir...

La Cucina a Crudo

La Cucina a Crudo

Aprile 04, 2018

Le guide di Natura e Salute Descrizione: Siamo a...

La Cucina per i Bimbi

La Cucina per i Bimbi

Luglio 01, 2009

Le guide di Natura e Salute Descrizione: Coinvol...

Le ricette del mese

Piccolo assaggio di lenticchie con erba cipollina, pomodori e pecorino

Piccolo assaggio di lenticchie con erba …

03-06-2023 Antipasti

Troviamo estremamente confortante che dei legumi n...

Dolce ciambella integrale profumata alle ciliegie e limone

Dolce ciambella integrale profumata alle…

28-05-2023 Dolci e Dessert

Dopo aver parlato di recente delle buone e rosse c...

Riso integrale mantecato con asparagi, gorgonzola, profumo intenso di erba cipollina e fiori

Riso integrale mantecato con asparagi, g…

22-05-2023 Primi

L’esplosione di colori dei bellissimi fiori di e...

Invito alla Lettura

Prodotti naturali dalla A alla Z

Prodotti naturali dalla A alla Z

07-03-2012 Invito alla Lettura, i libri consigliati

Le guide di Natura e Salute Un libro molto utile ...

Bambini a Tavola

Bambini a Tavola

11-11-2015 Invito alla Lettura, i libri consigliati

In cucina con Slow Food. Un recente libro ben ill...