Tra le erbe aromatiche ecco la Salvia preziosa in cucina e per la salute!
Siamo di fronte a una pianta da sempre strettamente intrecciata con la salute dell'organismo a partire dal nome latino che ne definisce fin da subito la sua fisionomia di salvatrice.
La salvia, infatti, fin da subito è stata considerata come una delle migliori erbe mediche per eccellenza impreziosita dalle spiccate virtù cosmetiche ben gradite a donne e uomini.
Del resto la presenza in proverbi, leggende popolari e religiose, vicende storiche più o meno attendibili attesta più di ogni altra cosa il suo radicamento nella cultura Europea fin dal tempo dei Romani.
L’esteso uso in cucina è anche frutto del tentativo di godere delle sue proprietà nei pasti consumati abitualmente, ma sarebbe riduttivo vederla solo attraverso questa luce “medica” in quanto è un’erba aromatica spesso apprezzata per l’ottimo gusto che riesce a trasmettere ai numerosi alimenti con cui viene abbinata.
Dal punto di vista botanico la nostra amata salvia è un profumato e tipico arbusto della macchia mediterranea che appartiene alla famiglia delle Labiate ed è uno degli aromi più ricorrenti nella cucina Italiana e regionale.
Presenta un fusto eretto legnoso a sezione quadrangolare con rami più teneri e verdi ricoperti di fine peluria, le foglie ricche di ghiandole oleifere sono di colore verde argento, i piccoli fiori blu violetto abbondano in primavera estate.
La salvia ha un sapore molto personale e forte, racchiude in se sfumature amare e dolci che a seconda delle varietà spaziano dalla resina, al limone, alla menta, all’assenzio.
Si abbina molto spesso agli alimenti ricchi di grassi o direttamente ai condimenti come il pregiato olio extravergine d’oliva dove riesce a rilasciare il meglio dei suoi profumi, a tutte le verdure della famiglia delle cipolle, ai filetti di pesce bianco, ai legumi, ai frutti invernali come mele e pere.
Si coltiva con una certa facilità in piena terra, in alternativa conviene tenerla in vaso raccogliendo man mano le foglie fresche che servono, in caso di necessità è comunque facilmente trovabile sul mercato in rametti pronti.
Per un buono utilizzo sciacquare e asciugare velocemente le foglie unendole alle preparazioni preferibilmente intere, al massimo spezzettate con le dita e solo se strettamente necessario tritate, velocemente, con un coltello.
Poiché tende a prevalere sugli tutti gli altri aromi bisogna calibrare il dosaggio con cura o usarla unicamente da sola facendo attenzione a non sottoporla a temperature secche troppo elevate che tendono a bruciarla.
I rametti con le foglie fresche si conservano in frigorifero per alcuni giorni avvolti da un panno umido o a temperatura ambiente in vasi colmi a metà di acqua.
Le sue spiccate proprietà la rendono poco indicata per i soggetti nervosi, gli ipertesi gravi e le donne che allattano, molta attenzione in particolare per il potente olio essenziale.
Profilo organolettico in breve
Caratteristiche:
pianta dal fusto legnoso con rami più teneri e verdi, foglie ricche di ghiandole oleifere di colore verde argento, piccoli fiori blu violetto.
Aroma:
ha un sapore molto personale e forte, racchiude in se sfumature amare e dolci che a seconda delle varietà spaziano dalla resina, al limone, alla menta, all’assenzio.
Uso:
le foglie si utilizzano preferibilmente intere, spezzettate con le dita e solo più raramente tritate, sono da calibrare sempre con cura facendo attenzione a non sottoporla a temperature secche troppo elevate che tendono a bruciarla.
Abbinamento:
Si abbina molto spesso agli alimenti ricchi di grassi o direttamente ai condimenti come il pregiato olio extravergine d’oliva dove riesce a rilasciare il meglio dei suoi profumi, a tutte le verdure della famiglia delle cipolle, ai filetti di pesce bianco, ai legumi, ai frutti invernali come mele e pere.
Assaporate il suo aroma in questo classico condimento rivisitato
Condimento di salvia all’olio, limone e mandorle
Lasciate marinare per 2 ore in 4-5 cucchiai d’olio d’oliva 20 g di mandorle tostate, un pezzettino di buccia di limone, ½ spicchio d’aglio, 2 grani di pepe e 8 foglie di salvia, frullate molto velocemente e filtrate con cura utilizzando il condimento per valorizzare anche semplicemente un buon piatto di pasta fresca, delle verdure o del pesce alla griglia.
Oppure in queste ottime ricette!
- Degli originali e buonissimi Gnocchi di riso integrale con salsa di barbabietola alla salvia e pistacchi
- Una gustosa Terrina di broccoli, tofu e pistacchi alla salvia con indivia belga alla curcuma
- Un piatto semplice e gustoso di Lenticchie rosse in salsa profumate alla salvia con riso