Origano, delizia e splendore di montagna
L'origano è una tipica pianta di montagna che cresce nelle zone più impervie e rocciose soprattutto dei rilievi del sud Italia dove trova le condizioni migliori in assoluto grazie alla massiccia dose di sole che riesce a sfruttare al meglio.
Il nome scientifico deriva dal greco oros, montagna, e da ganos, delizia e splendore e pur essendo diffuso in molte regioni Europee è solo in quelle ricche di sole e caldo che concentra in se profumi e aromi come già accennato in precedenza.
In Italia è una delle piante aromatiche maggiormente utilizzate grazie all’indissolubile sodalizio che la lega al pomodoro e di riflesso anche alla pietanza assoluta, ovvero la formidabile pizza!
Oltre che in cucina questa pianta dalle mille virtù è però ben conosciuta anche per le sue ottime proprietà medicinali nei casi di digestione lenta e difficile, contro l'aerofagia, l'emicrania, i disturbi di stomaco e quelli legati al sistema nervoso.
Un insieme di caratteristiche terapeutiche positive che ne innalzano il valore e suggeriscono di non limitarsi nell’uso in cucina ricorrendo alle sole combinazioni classiche, ma sperimentare sempre nuovi profumati e piacevolissimi accostamenti.
Di per se l’origano è una pianta erbacea perenne e fortemente aromatica, presenta un fusto eretto a cespuglio con la parte superiore ramificata, piccole foglie di forma ovale, fiori rosati intensamente profumati da secchi.
A livello di sapore l’origano ha un inconfondibile aroma fruttato che ricorda altre piante mediterranee a iniziare dalla cugina maggiorana con cui a volte viene confuso, fino a toccare sentori di rosmarino, menta e limone pur distinguendosi per una sua precisa connotazione leggermente piccante.
Se per antonomasia è inconfondibilmente legato al pomodoro non bisogna mai dimenticare che l’origano è molto efficace per aromatizzare al meglio ortaggi prettamente estivi come melanzane, zucchine e cetrioli, tutti i tipi di legumi possibili, il pesce in umido e alla griglia, le creme di verdura, ripieni di magro e di carne, molte salse e condimenti realizzati partendo come base dall’olio extravergine d’oliva di qualità.
Al contrario della maggior parte delle altre piante aromatiche l’origano esprime il meglio di se quando utilizzato secco, in particolare se si sbriciolano al momento dell’uso le infiorescenze dei rametti.
In genere tollera abbastanza bene la cottura, ma non le alte temperature in cui rischia di diventare fastidiosamente amaro se non protetto da ingredienti amici, come il pomodoro, a crudo risulta comunque più profumato e intenso.
Rispetto alla sua conservazione nel tempo è in assoluto consigliabile conservare integri e intatti i mazzetti essiccati di origano chiusi all’apice con uno spago e riposti in sacchetti di carta per non farvi entrare dentro polvere o sostanze estranee.
Profilo organolettico in breve
Caratteristiche:
pianta erbacea perenne e fortemente aromatica, presenta un fusto eretto a cespuglio con la parte superiore ramificata, piccole foglie di forma ovale, fiori rosati intensamente profumati da secchi.
Aroma:
ha un inconfondibile aroma fruttato che ricorda altre piante mediterranee e in primis la cucina maggiorana come anche il rosmarino, la menta e il limone.
Uso:
l’origano esprime il meglio di se quando utilizzato secco piuttosto che fresco, in particolare se si sbriciolano al momento dell’uso le infiorescenze dei rametti, tollera abbastanza bene la cottura, ma non le alte temperatura in cui rischia di bruciare e diventare amaro soprattutto se solo e non in compagnia di verdure protettive.
Abbinamento:
legato inconfondibilmente al pomodoro l’origano torna molto utile anche per valorizzare al meglio ortaggi prettamente estivi come melanzane, zucchine e cetrioli, tutti i legumi, il pesce in umido e alla griglia, le creme di verdura, ripieni di magro e di carne e molti condimenti a base d’olio d’oliva.
Salmoriglio di origano e pomodoro
Assaporate il suo aroma in questo classico condimento rivisitato
Pelate, private dei semi e tagliate a dadini due pomodori, conditeli con 1 spicchio d’aglio affettato e 4-5 cucchiai d’olio d’oliva, marinateli 2 ore, aggiungete ½ cucchiaino di origano secco, frullateli finemente e insaporiteli con poco sale e succo di limone. Usatelo per accompagnare tutte le verdure, i legumi, semplici e gustose bruschette di pane o il pesce cotto alla griglia!
Oppure in queste ottime ricette!
- Degli ottimi e colorati Involtini di melanzane con ceci e zucchine in doppia salsa
- Nei buonissimi e salutari Broccoletti verdi con arance, olive e mandorle tostate
- In una speciale e rosso fuoco Ratatouille di verdure grigliate con pomodoro fresco, origano e basilico