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Cannella, la pianta profumata che ci regala magici tubetti

Cannella, la pianta profumata che ci regala magici tubetti

La cannella è una delle spezie più originali in assoluto per quanto riguarda la raccolta che al contrario di molte sue consorelle non avviene prelevando il seme, la radice o l’infiorescenza, ma intagliando abilmente la parte interna del fusto e dei ramoscelli.

Una lavorazione particolare che poi di fatto ne ha decretato il nome data la forma a cannuccia arrotolata simile ad una piccola canna o tubetto seguendo una definizione più italiana.

Il termine inglese “cinammon” è invece molto più evocativo in quanto deriva da un’espressione di origine araba il cui significato è “pianta profumata” a sottintendere una delle sue pregevoli e potenti doti naturali.

Si tratta di una delle spezie di più antica tradizione già menzionata dagli Egizi nelle loro procedure di imbalsamazione proprio grazie all’intenso profumo e alla fortissima azione antisettica.
Prerogativa questa sfruttata ancora oggi in medicamenti e prodotti per il benessere fisico benché il vero regno della cannella sia la cucina dove si rivela una preziosa risorsa aromatica utile in numerose preparazioni e non solo nei dolci come verrebbe istintivamente da pensare.

Gli abbinamenti possibili possono inizialmente sorprendere per il loro accostamento, ma all’assaggio finale si dimostrano davvero unici perché la dolcezza di questa spezia, a patto di non eccedere con le quantità, riesce a esaltare al massimo i sapori di partenza di una vastissima gamma di alimenti e preparazioni.

Questo speciale albero aromatico appartiene alla famiglia delle Lauracee e la sua corteccia interna molto profumata viene utilizzata da migliaia di anni nelle cucine di tutto il mondo.

Originaria dell’attuale Sri Lanka viene oggi coltivata anche in altre regioni asiatiche e in parte in Brasile, l’albero può raggiungere anche i 15 metri di altezza, ha foglie verde lucente e piccoli fiori bianco-giallognoli.

Ha un aroma molto intenso e caldo con un sottofondo dolce, morbido e fragrante che rende inconfondibili gli alimenti e i piatti preparati con questa spezia.

Nella nostra tradizione viene quasi esclusivamente relegata nella preparazioni di dolci, ha invece ottime rese gustative in abbinamento a molte verdure, cereali in chicchi, legumi, pesci e carni bianche con effetti sorprendentemente piacevoli e innovativi.

È preferibile acquistare stecche di cannella intere e quando serve macinare il quantitativo necessario, se già in polvere rifornirsi di pochi grammi alla volta. La migliore è quella proveniente dallo Sri Lanka, attenzione a non confonderla con la meno pregiata Cassia.

Va dosata con parsimonia per fare in modo che non predomini sugli altri sapori, contrasta e rende più gradevoli gli aromi amari, esalta al massimo tutti gli alimenti che hanno una componente farinosa e in alcuni casi acidula.

Le stecche intere possono essere usate direttamente in cotture sia brevi che lunghe, la polvere anche solo a fine preparazione.

Si conserva in dispensa possibilmente in barattoli ermetici di colore scuro riposti in un angolo fresco e asciutto.

Profilo organolettico in breve

Caratteristiche:

albero aromatico appartenente alla famiglia delle Lauracee con particolare corteccia interna molto profumata, originario dell’attuale Sri Lanka può raggiungere i 15 metri di altezza, viene oggi coltivato anche in altre regioni asiatiche e in parte in Brasile.

Aroma:

l’inconfondibile aroma molto intenso e caldo con un sottofondo dolce, morbido e fragrante avvolge in maniera suadente gli alimenti e i piatti preparati con questa spezia.

Uso:

la calibrazione delle dosi è estremamente importante nel caso della cannella che altrimenti rischia di prevalere sul resto dei sapori, le stecche intere possono essere usate direttamente in cotture sia brevi che lunghe, la polvere anche solo a fine preparazione.

Abbinamento:

nella cucina Italiana la cannella viene spesso collegata alla valorizzazione delle sole preparazioni di pasticceria, ma vi sono molti esempi di ottime rese gustative rispetto a verdure (splendido ad esempio l’abbinamento con la salsa di pomodoro), ortaggi, cereali in chicchi, legumi, pesci e carni bianche.

Assaporate il suo aroma in questa profumata e dolce crema

Crema di pere alla cannella

Sbucciate e affettate 2 grandi pere williams rosse morbide, mettetele in un pentolino insieme a 1 stecca di cannella e 1 cucchiaio di zucchero, cuocete a calore medio basso per 15 minuti circa, intiepidite, eliminate la cannella e frullate finemente con poco rum.

Oppure in queste ottime ricette!



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