La sensuale vaniglia che sa esaltare tutti i piatti!
Basta pensare che appartiene alla pregiata famiglia delle orchidee per capire come questo baccello nero a forma di guaina (come dal nome spagnolo) non potesse altro che diventare una delle spezie più raffinate e costose, del resto l'intensità dei suoi aromi e profumi è tale da avere una resa superlativa e non solo nelle preparazioni dolci.
La pianta originaria del Centro America si è facilmente adattata ai climi caldi di molte altre regioni del mondo e deve il suo pregio anche alle particolari cure a cui viene sottoposta per una crescita ottimale e di qualità.
Per altro i prodotti di sintesi chimica come polveri e estratti secchi o liquidi non possono minimamente competere con una stecca di vaniglia che è da preferire sotto ogni punto di vista, anche perché facendo un minimo di attenzione si può riutilizzare più volte ammortizzando intelligentemente il costo.
Tornando all’aspetto botanico siamo di fronte a una bella pianta a portamento rampicante appartenente come detto alla famiglia delle Orchidee, coltivata nelle aree tropicali per il tipico baccello che da giallo verde diventa progressivamente nero e concentra al massimo l’intenso profumo.
Il sapore è unico e inconfondibile, principalmente si caratterizza per un mix di note dolci, balsamiche e lievemente pepate molto intense e persistenti, in alcuni casi anche troppo suggerendo una dosaggio attento allo scopo aromatico che ci si prefigge per non rendere ridondante il piatto finale.
Ampiamente usata in pasticceria la vaniglia accompagna ogni sorta di frutta e si combina alla perfezione con altre spezie dolciastre come zafferano, cardamomo, cannella e noce moscata, alcuni piatti di pesce, i funghi, verdure delicate come le zucchine, piatti di carne, brodi e minestre.
Se lasciata intera si può riutilizzare diverse volte, basta un risciacquo e un’accurata asciugatura, incisa per il lungo o spezzettata non si conserva così a lungo ma amplifica di molto il suo profumo lasciando liberi i potenti e piccoli semini, una terza alternativa è frullare l’intera bacca in polvere grossolana e conservarla nel tempo, per praticità anche disposta in un vasetto piccolo e congelata.
Bisogna dosarla con parsimonia soprattutto se aperta e tagliata perché è facile eccedere, tollera bene le cotture con dolcificanti e frutta, negli altri casi è preferibile lasciarla in infusione o a marinare.
I baccelli interi si conservano con facilità se chiusi in barattoli adatti e protetti dalla luce, anche l’immersione nel comune zucchero di barbabietola o canna è un buon espediente con il vantaggio di far diventare anche questo dolcificante un comodo e profumato insaporitore.
Profilo organolettico in breve
Caratteristiche:
rampicante appartenente alla famiglia delle Orchidee ampiamente coltivata nelle aree tropicali e con tipica bacca nera dal profumo intenso.
Aroma:
l’aroma è inconfondibile, potente, sensuale e quasi magico, si caratterizza principalmente per una combinazione complessa di note dolci, balsamiche, floreali e lievemente pepate molto intense e persistenti.
Uso:
con un minimo di accortezza si può utilizzare direttamente intera senza aprirla e in questo modo può aromatizzare più volte i piatti, se incisa per il lungo o spezzettata amplifica moltissimo il suo profumo e bisogna calibrarla con cura.
Abbinamento:
ottimo l’uso in pasticceria e con tutti i tipi di frutta, in combinazione con altre spezie dolciastre come zafferano, cardamomo, cannella e noce moscata, nei piatti di pesce, funghi e molte altre verdure in funzione di contrasto valorizzante, per particolari oli al sentore di vaniglia ottimi per esaltare la carne e alcune zuppe.
Provatela in maniera originale in questo olio speciale
Condimento di olio speziato alla vaniglia per piatti salati
Incidete e dividete in 4-5 pezzi un piccolo baccello di vaniglia, mettetelo in infusione con 6-7 cucchiai d’olio d’oliva, 1 spicchio d’aglio schiacciato, 1 stecca di cannella, poco sale e alcune foglie di prezzemolo, scaldate a bagnomaria per 10 minuti e raffreddate.
Ottimo per valorizzare le zuppe semplici, mantecare in maniera originale i risotti, valorizzare il pesce gratinato, esaltare al meglio melanzane e peperoni estivi, la zucca e i funghi autunnali, i finocchi e i cavoletti invernali
In alternativa
Potete apprezzare l'esplosione sensoriale della vaniglia nel buon olio extravergine d’oliva realizzando anche questi eccellenti biscotti di cui non potrete più fare a meno: Biscotti all’olio d’oliva vanigliato e nocciole.