Antico bagnetto verde alla piemontese versione vegetale
- Ricetta: Vegan
- Senza: Uova e Latticini
- Stagione: Autunno
- Difficoltà: Bassa
- Preparazione: 20
- Cottura: 0
Questo autentico concentrato di prezzemolo con tutte le tante sostanze benefiche che si porta dietro nasce come molti altri condimenti simili dalla tradizione straordinaria della cucina regionale Italiana.
Qui siamo nel Piemonte e in origine era prevista la presenza delle acciughe che si è provato a sostituire totalmente con una buona dose di capperi e la presenza extra del peperoncino.
L’effetto ha soddisfatto pienamente anche in questa versione che se pur non ortodossa rimane molto buona e anche come si vede in foto è ottima per accompagnare verdure e ortaggi di stagione cotti a vapore, semplici crostini di pane o magari di polenta avanzata abbrustolita, ma anche l’abbiamo trovato indovinata con del semplice riso basmati cotto ad assorbimento e presumibilmente con molti altri cereali in chicchi!!
Ingredienti per 4-6 persone in base all’uso:
- 40 g di mollica di pane,
- 50 ml di aceto,
- 100 g prezzemolo,
- 2 spicchi aglio,
- 1 cucchiaino abbondante di capperi,
- 1 piccolo peperoncino piccante possibilmente verde,
- olio extravergine d’oliva,
- sale
Preparazione
- Spezzettare finemente la mollica di pane integrale e bagnarla con l’aceto mescolandola con cura, sfogliare il prezzemolo eliminando i gambi, lavarlo, asciugarlo molto bene e tritarlo finemente.
- Sbucciare e tritare finemente anche l’aglio insieme ai capperi molto ben lavati e al peperoncino privato eventualmente delle mucillagini interne se si vuole un impatto piccante più leggero.
- Riunire adesso sul tagliare il prezzemolo e il trito d’aglio ripassandoli nuovamente tutti insieme con un coltello in modo da creare una massa aromatica mista da trasferire in un mortaio o in una semplice scodella profonda.
- Iniziare a mescolare con il pestello o un semplice cucchiaio inglobando man mano la mollica bagnata di aceto, versare gradualmente anche olio a filo fino a formare una sorta di pesto granuloso da regolare di sale conservandolo nell’attesa del consumo in frigorifero dove rimane buono fino a 5-6 giorni.
- Se si preparano dosi maggiori si può anche per praticità utilizzare un piccolo tritatutto frullatore cercando di non far lavorare e scaldare troppo le lame in fase di lavorazione.