½ cucchiaino di buccia di limone biologico grattugiata,
1 piccolo mazzettino di prezzemolo,
400 g di filetti di sogliola,
25 g di pinoli,
½ spicchio d'aglio,
2 cucchiai di mollica di pane,
1 bicchiere di latte circa,
origano,
olio extravergine d'oliva,
sale
Preparazione:
Lavate i peperoni, cuoceteli nel forno caldo a 210 gradi per 15-20 minuti circa e rigirandoli spesso fate ben abbrustolire la pelle, nel frattempo impastate insieme le due farine con i semi di papavero, un pizzico di origano e sale, 2 cucchiai d’olio d’oliva e l’acqua sufficiente a ottenere un impasto morbido da lasciare riposare al coperto per 30 minuti.
Preparate la buccia di limone, sfogliate, lavate e asciugate il prezzemolo, tagliate in sottili striscioline i filetti di sogliola, togliete i peperoni dal forno, metteteli per 4-5 minuti in un sacchetto di carta o plastica per alimenti, chiudete bene e aspettate 5 minuti.
Aprite il sacchetto, spellate i peperoni scartando il picciolo e i semi interni, eliminate ogni traccia di pelle bruciata e divideteli in striscioline delle stesse dimensioni del pesce, condite peperoni e sogliola con sale, poco olio d'oliva e la buccia di limone, intrecciando le due varietà di striscioline formate 4 polpette tonde e piatte simili a una sorta di nidi e adagiatele in una teglia coperta da carta da forno.
Stendete l’impasto riposato a 3-4 mm di spessore e ricavate, aiutandovi con una macchina per pasta fresca, dei corti tagliolini, friggeteli in abbondante olio d’arachide per pochi minuti, scolateli e raffreddateli.
Cuocete il pesce nel forno caldo a 200 gradi per 6-7 minuti, a parte frullate molto bene insieme il prezzemolo, i pinoli, l'aglio sbucciato, la mollica di pane, il latte, poco sale e 2-3 cucchiai d'olio d'oliva distribuendo la salsina così ottenuta sul fondo di 4 piatti piani.
Adagiate delicatamente su ogni piatto i nidi di pesce, decorate il bordo esterno con i salatini al papavero e servite.