Torta di natale con crema al caffè, tartufini e clementine
- Ricetta: Vegetariana
- Stagione: Inverno
- Difficoltà: Media
- Preparazione: 60
- Cottura: 25
A ridosso delle prossime feste natalizie abbiamo pensato di presentare un articolata torta di natale che lo Chef Giuseppe Capano aveva creato due anni fa per il menu di natale della rivista Cucina Naturale!
Torta impegnativa certo, ma di grande soddisfazione finale con i tartufini che già di per se sono una deliziosa ricetta, la base ricca di fibre grazie alla farina di grano saraceno, con il supporto di base del prezioso olio extravergine d’oliva e il profumo natalizio delle clementine.
Per farcire una buona crema al caffè che può tornare utile anche per dessert improvvisati o diventare alternativa diversa per originali tiramisù, mentre a decorare come ben si vede chicchi di melagrana, ma se si vuole cambiare ottimi anche e più che opportuni anche quelli di caffè!!!
Per finire alcune notizie pratiche: la torta finita si conserva fino a 3 giorni in frigorifero e anzi è più buona il giorno dopo, la base della torta e la crema al caffè si conservano in frigorifero per 3 giorni e si possono congelare per 2 mesi, i tartufini si conservano fino a 4 giorni in frigorifero, ma non si possono congelare!
Ingredienti per 8 persone:
Per la torta di base e per decorare:
- 3 grandi uova,
- 90 g di zucchero di canna,
- 40 g di farina di grano saraceno,
- 50 g di farina 0,
- 10 g di maizena,
- 1 bustina di lievito per dolci,
- 50 g di nocciole tostate,
- 50 ml di olio extravergine di oliva dal fruttato leggero,
- 4-5 clementine,
- 1 cucchiaio di chicchi di melagrana e di caffè in grani.
Per la crema:
- 3 tuorli d’uovo,
- 350 ml di latte,
- 50 ml di caffè espresso,
- 90 g di zucchero di canna,
- 60 g di farina 0,
- 1 cucchiaino di buccia di arancia grattugiata,
- 150 ricotta fresca.
Per i tartufi:
- 70 g di nocciole sgusciate,
- 20 g di fiocchi di avena,
- 50 g di cioccolato fondente al 70%,
- 1 cucchiaio abbondante di olio extravergine d’oliva dal fruttato intenso,
- cacao amaro
Preparazione
- Montare con una frusta elettrica per circa 10 minuti le uova intere con lo zucchero in modo da triplicare la massa iniziale e ottenere una spuma chiara molto densa e compatta (se incerti sulla compattezza continuare a montare per altri 2-3 minuti).
- Aggiungere prima la farina di grano saraceno e con una frusta a mano mescolare delicatamente dal basso verso l'alto, unire quindi la farina 0, la maizena e il lievito setacciati insieme e completare con le nocciole frullate finemente e per ultimo l’olio versato a filo mescolando sempre con molta attenzione.
- Trasferire l'impasto in una tortiera tonda da 24 cm circa leggermente oliata e infarinata e cuocere nel forno caldo a 190 gradi per 20 minuti circa, mettere la torta su una griglia e lasciarla completamente raffreddare.
- Preparare la crema portando a ebollizione il latte con il caffè, montare brevemente con una frusta i tuorli e lo zucchero, aggiungere la buccia di arancia e la farina e allungare il tutto con il latte caldo, trasferire nella pentola del latte e cuocere la crema fino ai primi segni di ebollizione, coprirla con pellicola trasparente a contatto e lasciarla raffreddare.
- Per i piccoli tartufi sciogliere il cioccolato a bagnomaria e intiepidirlo, profumarlo con l’olio extravergine d’oliva, aggiungere le nocciole e i fiocchi di avena frullati finemente insieme e mescolare, trasferire in frigorifero per 10-15 minuti, bagnandosi le mani con poca acqua formare delle minuscole palline, rimetterle in frigorifero per altri 20 minuti e passarle nel cacao.
- Sbattere la ricotta con un poco di crema al caffè e quando diventata spumosa unire tutta la restante crema, sezionare con attenzione in due metà la torta e bagnare la base con il succo spremuto da 2-3 clementine, farcire l’interno con la crema e ricomporre la torta con la restante metà, quindi farcire tutto l’esterno e i bordi con la stessa crema.
- Decorare con le clementine rimaste divise in spicchi, i chicchi di melagrana e quelli di caffè e i piccoli tartufi con cui eventualmente comporre un piccolo alberello di natale.