In tutta la Toscana e nelle regioni limitrofe il farro è da sempre una superstar della cucina e viene utilizzata per numerosi piatti tra cui di frequente le zuppe che al contrario di altri contesti sono presentate ricche e piuttosto asciutte.
Qui ne abbiamo un gustoso esempio che arriva direttamente dalla terra di maremma, il farro segue un procedimento consolidato nel tempo dove a seconda delle singole case veniva arricchito con tutto quello che capitava a tiro, di preferenza parti animali come prosciutto, pancetta o altro.
Ma anche spesso ortaggi dell’orto e non a caso ritroviamo in questa versione i gustosi carciofi passati in padella con l’immancabile aglio e il buon olio extravergine d’oliva locale!!!
Con gli abbondanti raccolti di funghi d’autunno si possono realizzare molte buone ricette che spaziano in ogni portata giusto ad esclusione dei dolci anche se qualche esperimento interessante c’è stato da parte di professionisti molto creativi!
Qui l’abbinamento è molto classico ovvero con un primo piatto di pasta fresca caratterizzata per la buona presenza dell’ottima farina di grano saraceno che anche se non prevale dona una bella struttura alla pasta oltre a arricchirla di preziose fibre e migliorare anche l’impatto glicemico.
Nella salsa alla base iniziale di scalogni seguono i funghi che è inutile sottolineare meglio se pregiati e di bosco come i rinomati porcini, ma con risultati ottimali anche con i comuni e ovunque trovabili champignon!!
Con questi semplici spiedini vegetali giochiamo apertamente con i colori della nostra nazione tra verdi broccoletti, bianca mozzarella sostituibile tranquillamente con buon tofu al naturale e il rosso della buona salsa di pomodori.
Ma quello che interessava era in realtà la preparazione di un piatto veloce e accattivante come esempio attrattivo concreto verso chi ha ancora forti pregiudizi su una dieta e alimentazione vegetariana valida, varia, gioiosa e ricca di piacere a tavola centrando a nostro avviso pienamente l’obbiettivo!
Il fatto di utilizzare dei broccoletti principalmente le verdi cimette non devi farci dimenticare la filosofia anti speco e di recupero alimentare intelligente che andrebbe sempre seguita, a questo proposito è possibile riutilizzare gambi e torsolo dei broccoletti rimasti per una gustosa zuppa o minestrone.
Un modo un po’ diverso per gustare e presentare quella magnifica pasta che sono i paccheri, un grande formato che invoglia molto nella sperimentazione e nell’immaginare un ripieno come questo particolare a base di lenticchie.
Legume supportato da finocchi e bietole e il profumo sempre piacevole e vincente del timo fresco per una farcia vegetale di grande spessore che potrebbe riempire molti altri cibi o banalmente anche dei ravioli.
Completano il tutto ben due salse, una classica di pomodoro che viene profumata molto bene dalla profumata buccia di limone e una a base di latte che ricalca in parte la besciamella ed è poi resa molto gustosa dalle nocciole tostate!